19 MAGGIO 2025

13:37

NOTIZIA DI CRONACA

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19 MAGGIO 2025 - 13:37


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RAVENNA: Ferisce l'infermiera in ambulanza, arrestato magrebino 44enne

Un 44enne di origine magrebina, con precedenti di polizia, ha aggredito un’infermiera mentre veniva trasportato con l’ambulanza al pronto soccorso di Ravenna. E' stato arrestato per aggressione a personale sanitario, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. Un'altra aggressione ai danni del personale sanitario è avvenuta la notte tra sabato e domenica scorsa a Ravenna. Un autista-soccorritore del 118 e l'infermiera sono stati aggrediti a bordo dell'ambulanza da un uomo che era stato appena soccorso e prelevato nei pressi della stazione ferroviaria di Cervia, in evidente stato di ubriachezza. Subito allertato il 112 dai sanitari, è intervenuta una pattuglia della radiomobile del NOR di Ravenna che ha raggiunto l’ambulanza costretta a fermarsi nei pressi del centro commerciale ESP, a causa del parapiglia creatosi all’interno. Qui i militari, dopo aver accertato l’accaduto, l’hanno scortata fino al locale pronto soccorso. L’infermiera è stata medicata con una prognosi di tre giorni per le lesioni alla mano riportate a seguito dell’aggressione, mentre il magrebino, dichiarato in stato di arresto dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, è stato trattenuto per la notte nella camera di sicurezza della caserma in attesa del processo per direttissima.

 




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BOLOGNA: Trovato morto in casa, nuovo sopralluogo dei carabinieri

Nuovo sopralluogo dei carabinieri nell'appartamento di via Zanolini, a Bologna, dove il 27 maggio è stato trovato morto il 59enne Giuseppe Marra. Per la Procura l'uomo sarebbe stato ucciso dalla moglie, Lorenza Scarpante, che si trova in custodia cautelare in carcere. La donna, nel primo interrogatorio aveva respinto le accuse, davanti al Gip si era avvalsa della facoltà di non rispondere e il 18 giugno si discuterà il ricorso al Tribunale del Riesame presentato dalla sua legale, Chiara Rizzo.Al sopralluogo, cominciato nel primo pomeriggio, partecipano anche i consulenti nominati dalla difesa di Scarpante, la tossicologa e medico legale Elia Del Borrello e il biologo forense Vincenzo Agostini. A quanto si apprende gli investigatori sono alla ricerca di ulteriori tracce di sangue nell'appartamento. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, coordinati dalla pm Manuela Cavallo, la donna, che insieme al marito gestiva un negozio in via Indipendenza, dopo avere consumato sostanze stupefacenti avrebbe colpito a morte il compagno. Una delle ipotesi è che all'uomo, steso a terra forse colto da malore, la 56enne abbia fatto sbattere la testa contro alcuni spigoli dei muri, all'ingresso dell'appartamento