7 MARZO 2025

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7 MARZO 2025 - 08:12


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FERRARA: Digital creator per adulti evade 110mila euro al fisco

La Guardia di Finanza di Ferrara ha eseguito una verifica fiscale nei confronti di una nota digital content creator per adulti della provincia estense, operante sui siti Onlyfans e Mondo Cam Girls. I militari hanno individuato e sottoposto a controllo la professionista rilevando che, negli anni dal 2018 al 2023, non ha dichiarato compensi quantificati in oltre 110 mila euro. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che i proventi derivavano dal pagamento, da parte degli utenti, di abbonamenti e singoli contenuti digitali precaricati sui siti per adulti o da show eseguiti a favore di singoli soggetti che interagivano direttamente con la content creator. Il controllo ha interessato anche la posizione del coniuge che la coadiuvava nelle attività ed ha permesso di ricostruire ulteriori redditi, percepiti da altre fonti diverse dell’attività professionale svolta della moglie, non dichiarati dallo stesso e quantificati in circa 50 mila €. Al termine dell’ispezione la professionista è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate anche per l’applicazione di una specifica imposta (pari al 25% sul reddito complessivo) prevista a carico di chi produce materiale per adulti anche in formato multimediale.

 




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.