6 MARZO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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6 MARZO 2025 - 18:00


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FERRARA: Mamma soffocò il figlio di un anno, pena ridotta in Appello

Ridotta in Appello la pena ad Amanda Guidi, la donna ferrarese che, nella notte tra il 16 e 17 giugno del 2021, soffocò il figlioletto di un anno. La donna, inizialmente condannata a 22 anni per omicidio volontario, dovrà scontare 14 anni e 8 mesi di reclusione. Oggi 32enne, è affetta da un grave disturbo della personalità, ha alle spalle un passato difficile, segnato da dipendenze e abusi. Nel corso delle indagini aveva fatto alcune rivelazioni, ammettendo di fatto di aver ucciso il bambino. Successivamente aveva tentato di ritrattare quanto detto ma gli inquirenti avevano trovato riscontri concreti alle sue prime parole. I giudici del Tribunale della Corte d'Assise d'Appello di Bologna hanno riconosciuto le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti e così hanno deciso di ridurre la pena da 22 a 14 anni e otto mesi. Tra 90 giorni le motivazioni. Le difese si sono dette soddisfatte della sentenza ma hanno già annunciato che ricorreranno in Cassazione per contrastare l'inquadramento doloso.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.