26 MARZO 2025

16:43

NOTIZIA DI CRONACA

DI

523 visualizzazioni


26 MARZO 2025 - 16:43


NOTIZIA DI CRONACA

DI

523 visualizzazioni



RIMINI: Cadavere in colonia abbandonata, indagano i carabinieri

Intorno all’ora di pranzo è giunta al 112 la chiamata di un cittadino che, facendo jogging in via Del Bragozzo a Bellaria Igea Marina, nel Riminese, segnalava la presenza di un corpo senza vita all’interno di una colonia abbandonata. I militari sono intervenuti sul posto, unitamente a quelli del Nucleo Investigativo di Rimini ed al medico legale, al fine di procedere all’identificazione della salma, di determinare l’ora del decesso e le cause. La salma, su disposizione della locale Procura della Repubblica, è stata portata all’ospedale Infermi per eseguire l’esame autoptico. Dai primi accertamenti, parrebbe verosimile l’ipotesi che il decesso sia avvenuto per cause naturali.

 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Amianto, la “strage dimenticata” dei lavoratori delle ex Ogr

Sono oltre 350 le vittime dell’amianto a Bologna fra i lavoratori delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove operai, istituzioni e l’associazione regionale AFeVA si sono ritrovati in occasione della Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro. “Da Fs ancora nessuna risposta sulla bonifica dell’area, non è più accettabile” ha sottolineato durante la cerimonia l’assessore comunale all’urbanistica, Raffaele Laudani Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro celebrata a Bologna con una manifestazione davanti ai cancelli delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove a causa dell’amianto, ampiamente utilizzato per decenni, sono ad oggi già scomparse oltre 350 persone occupate in quegli spazi da Ferrovie dello Stato. Una strage per molti dimenticata, il cui elenco di vittime è destinato tristemente a salire. “Qui di vecchiaia non è mai morto nessuno” ricorda dolorosamente Salvatore Fais, ex lavoratore delle officine di via Casarini e custode della sua memoria. Da tempo si parla di bonifica dell’area, che spetta proprio a Fs, e di un nuovo museo dedicato alle ex Ogr bolognesi, progetto che rientra in quello più ampio di rigenerazione dell’ex Scalo Ravone, ma ancora senza novità. “Insieme al sindaco abbiamo chiesto a Ferrovie di dare risposte certe ma ancora oggi non sappiamo a che punto è lo stato di caratterizzazione e quindi non abbiamo ancora certezze sui tempi -spiega l’assessore all’urbanistica Laudani – questa cosa non è più accettabile”. Milco Cassani, presidente regionale dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto infine ricorda: “La legge del 1992 ha messo al centro la fermezza della messa al bando di questo materiale ma non ha dato soluzione alle milioni di tonnellate che ancora restano tra di noi”.