25 MARZO 2025

11:13

NOTIZIA DI CRONACA

DI

2043 visualizzazioni


25 MARZO 2025 - 11:13


NOTIZIA DI CRONACA

DI

2043 visualizzazioni



RIMINI: Omicidio Pierina, Manuela Bianchi in tribunale per l'incidente probatorio | VIDEO

È cominciato alle 10 di questa mattina al tribunale di Rimini l’incidente probatorio di Manuela Bianchi nel processo sull’omicidio di Pierina Paganelli.

 

Manuela Bianchi è stata chiamata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini a dire la verità sul ritrovamento del cadavere di Pierina Paganelli, e non solo. Una lunga giornata per la nuora della vittima che dovrà rispondere oggi a centinaia e centinaia di domande, da quelle della procura a quelle degli avvocati della difesa e delle parti civili.

Una battaglia accesa fra le parti, che si trovano su posizioni diverse. Alla procura il compito di verificare l’attendibilità della testimonianza di Manuela Bianchi dopo che questa, di fronte agli inquirenti, ha recentemente cambiato versione dei fatti rispetto alla mattina del ritrovamento. Le domande serviranno anche a far emergere eventuali altre verità non ancora dette.

Se per mesi la donna aveva sostenuto di essere stata lei ad avere rinvenuto il cadavere di Pierina, qualche giorno fa ha detto di essere stata avvisata da Louis Dassilva della sua presenza e di avere ricevuto da lui istruzioni su come comportarsi di conseguenza. Louis Dassilva – ricordiamo – attualmente è l’unico indagato per l’omicidio e si trova in carcere. Bianchi, invece, è indagata per favoreggiamento personale.

Le sue dichiarazioni vengono raccolte in incidente probatorio, di fronte al gip, per cristallizzarle. Ai media ha detto di essere serena, pronta a rispondere a tutte le domande. Presente in aula anche il suo ex amante, Louis Dassilva. I figli di Pierina, l’altro giorno, con una lettera, l’hanno esortata a dire tutta la verità. L’udienza è a porte chiuse.

Data la mole delle domande, l’udienza potrebbe spalmarsi su più giorni.

 

(Foto e video-intervista di Manuel Migliorini)




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: 19enne morto dopo una rissa, due indagati, martedì l'autopsia

La Procura di Bologna ha indagato due persone, i due giovani che sarebbero venuti a contatto con Eddine Bader Essefi, il 19enne morto la sera del 25 aprile all'ospedale Maggiore dopo essere caduto in strada, fra via Buozzi e via Colombi. Per poter svolgere l'accertamento con le dovute garanzie, i due saranno avvisati dell'autopsia, che sarà conferita martedì mattina dal pm Andrea De Feis ad un medico legale. Le difese potranno così nominare i propri consulenti. Proseguono nel frattempo le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo. Il fascicolo è per omicidio preterintenzionale e continuano gli accertamenti sulla dinamica. Da quanto ricostruito ieri, la vittima avrebbe urtato un ragazzo incrociato per strada e per questo sarebbe stato picchiato e buttato a terra. In questo senso avrebbe testimoniato la fidanzata del 19enne, che era con lui al momento dell'aggressione: a prenderlo di mira sarebbero stati due ragazzi più grandi che forse lui conosceva. Ma in quel momento in strada, verso le 22, erano presenti diversi giovani e si cerca di acquisire le testimonianze per chiarire come sono andate le cose.