25 MARZO 2025

08:16

NOTIZIA DI CRONACA

DI

585 visualizzazioni


25 MARZO 2025 - 08:16


NOTIZIA DI CRONACA

DI

585 visualizzazioni



FORLÌ: Mobile imbottito, 9 lavoratori in nero, 2 clandestini denunciati

Proseguono i controlli della Guardia di Finanza per quanto riguarda il lavoro regolare presso le tante aziende del settore del mobile imbottito di Forlì. Le Fiamme Gialle ha individuato nove lavoratori in nero durante controlli in tre aziende avvenute nei giorni scorsi. Tra questi, sette di origine cinese e due marocchini. Due cittadini cinesi erano irregolari in Italia e hanno tentato di eludere i controlli con false generalità. Entrambi sono stati denunciati e avviate le procedure di espulsione. Complessivamente sono state identificate 30 persone. Un imprenditore cinese di 37 anni è stato denunciato per sfruttamento del lavoro e impiego di stranieri senza permesso di soggiorno. L'azienda operava in condizioni igieniche precarie, con alcuni dipendenti costretti a viverci.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.