SEGNALAZIONE
RIMINI: "Affiliato ai casalesi", la Finanza confisca 24 milioni a un imprenditore | VIDEO
La Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito un decreto di confisca, nell’ambito della normativa antimafia, su beni e quote societarie riconducibili a un cittadino italiano ritenuto affiliato al clan dei Casalesi. Il provvedimento riguarda le quote di due società rumene e un terreno in Romania, per un valore complessivo stimato di circa 24,5 milioni di euro. L’uomo, che ha vissuto anche nella provincia di Rimini negli ultimi anni, è sospettato di appartenere a un’associazione per delinquere di stampo mafioso.
La confisca è stata disposta dal Tribunale di Bologna, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, dopo un’attenta analisi del profilo criminale dell’indagato. Le autorità hanno riscontrato una notevole sproporzione tra i redditi ufficialmente dichiarati e il patrimonio accumulato nel tempo, ritenendo che il soggetto vivesse abitualmente grazie ai proventi di attività illecite. L'uomo, infatti, avrebbe partecipato per oltre quindici anni a traffici di droga, in collaborazione con esponenti del clan dei Casalesi, traendo ingenti profitti da queste attività, che rappresentavano l’unico o comunque il principale sostentamento economico suo e della sua famiglia.
Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini hanno permesso di ricostruire la disponibilità di beni e aziende di valore sproporzionato rispetto ai redditi ufficiali dell’indagato, localizzati in Romania. L’uomo vi ha soggiornato nel 2008 mentre era latitante per sfuggire a diversi provvedimenti cautelari emessi nei suoi confronti.
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