17 MARZO 2025

11:53

NOTIZIA DI CRONACA

DI

728 visualizzazioni


17 MARZO 2025 - 11:53


NOTIZIA DI CRONACA

DI

728 visualizzazioni



RIMINI: Omicidio Pierina, Dassilva interrogato, si valuta scarcerazione | VIDEO

Oggi è il giorno dell’interrogatorio di Louis Dassilva, sentito dal gip dopo la richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali. Intanto emergono i primi contenuti della versione offerta da Manuela Bianchi agli inquirenti circa il ritrovamento del corpo di Pierina Paganelli.

Interrogatorio cruciale per Louis Dassilva che, dopo otto mesi di carcere, spera di tornare in libertà. Le domande del gip arrivano dopo la lunga deposizione di Manuela Bianchi, nuora della vittima e indagata per favoreggiamento, la cui versione contraddice quella del 35enne senegalese, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli.

Bianchi ha dichiarato che la mattina del 4 ottobre 2023, quando ritrovò il corpo della suocera nel piano interrato di via del Ciclamino, Dassilva era già lì, e lui le avrebbe detto di non fare rumore e di chiamare un vicino per aiutarla.

La difesa di Dassilva contesta questa ricostruzione evidenziando come la donna abbia atteso molti mesi per fornirla. Ciò su cui puntano i legali dell’imputato sono gli esiti della perizia sul Dna, che esclude la presenza di tracce del 35enne sulla scena del crimine, e sull’analisi del video di sorveglianza che mostrerebbe una persona di altezza diversa.

(Video di Manuel Migliorini) 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Amianto, la “strage dimenticata” dei lavoratori delle ex Ogr

Sono oltre 350 le vittime dell’amianto a Bologna fra i lavoratori delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove operai, istituzioni e l’associazione regionale AFeVA si sono ritrovati in occasione della Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro. “Da Fs ancora nessuna risposta sulla bonifica dell’area, non è più accettabile” ha sottolineato durante la cerimonia l’assessore comunale all’urbanistica, Raffaele Laudani Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro celebrata a Bologna con una manifestazione davanti ai cancelli delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove a causa dell’amianto, ampiamente utilizzato per decenni, sono ad oggi già scomparse oltre 350 persone occupate in quegli spazi da Ferrovie dello Stato. Una strage per molti dimenticata, il cui elenco di vittime è destinato tristemente a salire. “Qui di vecchiaia non è mai morto nessuno” ricorda dolorosamente Salvatore Fais, ex lavoratore delle officine di via Casarini e custode della sua memoria. Da tempo si parla di bonifica dell’area, che spetta proprio a Fs, e di un nuovo museo dedicato alle ex Ogr bolognesi, progetto che rientra in quello più ampio di rigenerazione dell’ex Scalo Ravone, ma ancora senza novità. “Insieme al sindaco abbiamo chiesto a Ferrovie di dare risposte certe ma ancora oggi non sappiamo a che punto è lo stato di caratterizzazione e quindi non abbiamo ancora certezze sui tempi -spiega l’assessore all’urbanistica Laudani – questa cosa non è più accettabile”. Milco Cassani, presidente regionale dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto infine ricorda: “La legge del 1992 ha messo al centro la fermezza della messa al bando di questo materiale ma non ha dato soluzione alle milioni di tonnellate che ancora restano tra di noi”.