14 MARZO 2025

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14 MARZO 2025 - 15:19


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RIMINI: Omicidio Pierina, udienza decisiva sull'incidente probatorio | VIDEO

Si tiene oggi al tribunale di Rimini un’udienza decisiva sul delitto di Pierina Paganelli. Periti e consulenti si confronteranno sulle analisi della telecamera cam3 e sulle tracce biologiche.

 

Giornata decisiva al Tribunale di Rimini con l’udienza sull’omicidio di Pierina Paganelli in cui si discuterà sugli esiti di più analisi. Prima fra tutte la comparazione tra la camminata del soggetto ritratto dalla cam3 della farmacia di via del Ciclamino e quella replicata da Louis Dassilva, unico indagato per l’uccisione, all’interno dell’incidente probatorio.

Il giudice per le indagini preliminari ascolterà i periti incaricati di esaminare le immagini registrate la sera del delitto, il 3 ottobre 2023. Secondo gli inquirenti le immagini immortalano i movimenti di Dassilva a ridosso dell’orario dell’assassinio. Ma una prima analisi degli esperti nominati dal giudice solleva dubbi su questa ricostruzione, alimentando le speranze della difesa su una possibile scarcerazione dell’imputato.

Su questo punto si confronteranno la difesa di Dassilva, la Procura, oltre agli avvocati delle parti offese, ovvero i figli della vittima, la nuora Manuela Bianchi, attualmente indagata per favoreggiamento. Tutti quanti porteranno studi a supporto delle loro tesi.

Oltre alle immagini, verranno acquisiti anche i risultati delle perizie sul DNA che avrebbero escluso la presenza di tracce biologiche del 35enne senegalese sulla scena del crimine. E si discuteranno anche gli esiti delle analisi sui dispositivi elettronici sequestrati per ricostruire gli eventuali movimenti dell’imputato la sera del crimine.




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BOLOGNA: Amianto, la “strage dimenticata” dei lavoratori delle ex Ogr

Sono oltre 350 le vittime dell’amianto a Bologna fra i lavoratori delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove operai, istituzioni e l’associazione regionale AFeVA si sono ritrovati in occasione della Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro. “Da Fs ancora nessuna risposta sulla bonifica dell’area, non è più accettabile” ha sottolineato durante la cerimonia l’assessore comunale all’urbanistica, Raffaele Laudani Giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro celebrata a Bologna con una manifestazione davanti ai cancelli delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Casarini, dove a causa dell’amianto, ampiamente utilizzato per decenni, sono ad oggi già scomparse oltre 350 persone occupate in quegli spazi da Ferrovie dello Stato. Una strage per molti dimenticata, il cui elenco di vittime è destinato tristemente a salire. “Qui di vecchiaia non è mai morto nessuno” ricorda dolorosamente Salvatore Fais, ex lavoratore delle officine di via Casarini e custode della sua memoria. Da tempo si parla di bonifica dell’area, che spetta proprio a Fs, e di un nuovo museo dedicato alle ex Ogr bolognesi, progetto che rientra in quello più ampio di rigenerazione dell’ex Scalo Ravone, ma ancora senza novità. “Insieme al sindaco abbiamo chiesto a Ferrovie di dare risposte certe ma ancora oggi non sappiamo a che punto è lo stato di caratterizzazione e quindi non abbiamo ancora certezze sui tempi -spiega l’assessore all’urbanistica Laudani – questa cosa non è più accettabile”. Milco Cassani, presidente regionale dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto infine ricorda: “La legge del 1992 ha messo al centro la fermezza della messa al bando di questo materiale ma non ha dato soluzione alle milioni di tonnellate che ancora restano tra di noi”.