13 MARZO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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13 MARZO 2025 - 12:24


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RAVENNA: Evasione fiscale e finte partite Iva in una rsa

Finte partite Iva, manodopera irregolare, violazioni in materia di previdenza ed evasione contributiva. È quanto ha contestato l'ispettorato territoriale del lavoro di Ravenna all'esito di verifiche che hanno interessato una struttura assistenziale per anziani. L'attività investigativa ha consentito di controllare 13 lavoratori con mansioni di assistenti anziani; di questi, uno è risultato in nero. Gli approfondimenti hanno permesso di accertare che tre dipendenti lavoravano con finta partita Iva e senza alcun incarico scritto: in pratica secondo l'accusa non avevano alcuna possibilità di scelta sui tempi e sul metodo del proprio lavoro e ricevevano direttive sui turni e sugli orari dal referente della struttura. Tanto che il loro è stato inquadrato come rapporto di lavoro autonomo che di fatto schermava una prestazione di lavoro subordinato. Gli esiti ispettivi hanno fatto emergere inoltre violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: la mancata visita medica dei lavoratori e la mancata formazione. In totale sono scattate sanzioni pari a 36 mila euro ed è stata accertata, per il periodo che va dal 2019 al 2024, l'evasione di un imponibile previdenziale di 180 mila euro. 

(foto archivio)




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Omicidio Pierina, fissato incidente probatorio per Manuela Bianchi

Si terrà il prossimo 25 marzo a Rimini l’incidente probatorio utile a confermare le recenti dichiarazioni rilasciate da Manuela Bianchi, la nuora della 78enne Pierina Paganelli uccisa a ottobre 2023 e per il cui omicidio si trova in carcere il 35enne Louis Dassilva, ex amante della donna.  Si tratta di una richiesta avanzata dalla Procura riminese dato che Bianchi potrebbe “essere oggetto di minacce che la inducano a ritrattare le accuse nei confronti di Dassilva” o addirittura “possa ricevere offerte di denaro affinché non deponga in Corte d’Assise o deponga il falso”. Grazie all’incidente probatorio, le sue affermazioni verranno cristallizzate diventando prove effettive in sede di processo. La mattina del 4 ottobre 2023, giorno del ritrovamento del corpo di Paganelli nel garage della sua abitazione, Bianchi aveva riferito agli inquirenti di non ricordare alcuni dettagli. Successivamente, nell’ultima deposizione, ha invece dichiarato di aver visto quella mattina Louis Dassilva. Secondo la sua testimonianza, lui l'avrebbe rassicurata e le avrebbe chiesto di non urlare, facendole segno di tacere con un dito sulle labbra, perché c'era una donna morta nel vano dell'ascensore. Poi le avrebbe detto chi chiamare e cosa dire per lanciare l'allarme. Tesi avversata dal 35enne senegalese che, parlando col gip, ha ribadito la propria innocenza. "Louis deve stare in carcere solo se è colpevole", ha infine aggiunto questa mattina Manuela Bianchi, intercettata dai giornalisti in via del Ciclamino, comportamento ritenuto ambiguo da molti, in contrasto con altre affermazioni riguardanti il dubbio che la donna abbia sul 35enne in merito alla colpevolezza per l’omicidio dell’anziana.