11 MARZO 2025

12:50

NOTIZIA DI CRONACA

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11 MARZO 2025 - 12:50


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FAENZA: Si ferma per gettare la spazzatura e le rubano la borsa, arrestati

I carabinieri di Faenza hanno arrestato in flagranza di reato due uomini per furto con destrezza ai danni di una anziana signora. La donna alla guida del proprio veicolo si era fermata per buttare la spazzatura nei cassonetti a bordo strada, non lontana dal locale cimitero, lasciando però la macchina aperta e la borsa al suo interno. Un secondo veicolo con a bordo i due malfattori si è affiancato e uno dei due con rapidità è riuscito a sottrarre la borsa per poi risalire in macchina e darsi alla fuga. I carabinieri impegnati in un mirato servizio in abiti civili e con auto di copertura, proprio per reati predatori commessi in quella zona, li hanno immediatamente bloccati. I due uomini, entrambi di nazionalità italiana ma di origine rom, sono stati arrestati in flagranza di reato. La borsa trafugata conteneva la somma di  300 euro, effetti personali ma soprattutto alcuni oggetti appartenuti al defunto marito e ai quali la donna era comprensibilmente legata.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

FAENZA: Sorpresi con più di due etti di cocaina in casa, tre arresti

Tre persone di origine albanese - due uomini di 28 e 44 anni e una donna di 40 anni - sono state arrestate dalla polizia a Faenza, nel Ravennate, per detenzione di droga ai fini di spaccio perché sorprese con circa 230 grammi di cocaina, una modica quantità di hashish e marijuana e 2.500 euro ritenuti provento dell'attività illecita. Gli arresti sono giunti al culmine di un'indagine svolta dai poliziotti della divisione Anticrimine del Commissariato faentino alla quale hanno partecipato nella fase finale anche agenti della Squadra Mobile della Questura ravennate. In particolare nel corso degli accertamenti, gli investigatori avevano individuato un'abitazione del Faentino ritenuta una centrale di spaccio di cocaina gestita da alcuni cittadini di origine straniera.     E così ieri è scattata una attività di perquisizione sulla base di un provvedimento emesso dalla Procura di Ravenna che ha coordinato le indagini. Quando i poliziotti sono entrati nell'abitazione, uno degli occupanti ha cercato di liberarsi dello stupefacente gettando un involucro dal balcone: ma gli agenti, che avevano già circondato lo stabile, lo hanno subito recuperato. Al termine dell'attività, sono stati sequestrati i contanti e lo stupefacente; e i tre, come avvallato dal Pm di turno Angela Scorza, sono stati dichiarati in arresto.     Nella mattinata il giudice Piervittorio Farinella, su richiesta del viceprocuratore onorario Adolfo Fabiani, ha convalidato gli arresti dei tre, difesi dall'avvocato Pier Paolo Mirri, e ha disposto per l'uomo e la donna l'accompagnamento in carcere in regime di custodia cautelare; mentre per il più giovane è scattata la misura della presentazione quotidiana negli uffici della polizia giudiziaria in attesa del processo.