7 FEBBRAIO 2025

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7 FEBBRAIO 2025 - 10:23


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BOLOGNA: Tentato omicidio all’uscita da scuola, arrestato un 15enne

Ennesimo episodio di violenza, con protagonisti due giovanissimi, a Casalecchio di Reno, nel Bolognese. I Carabinieri di Borgo Panigale hanno infatti arrestato un 15enne di origine guineana, accusato di tentato omicidio dopo l’aggressione, forse con delle forbici, ai danni di un 17enne all’uscita da scuola

Ancora un episodio di violenza a Casalecchio di Reno, nel Bolognese, con protagonisti giovanissimi fuori controllo. I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno infatti arrestato il presunto autore di un tentato omicidio che si è consumato pochi giorni fa nei pressi del “Centro Meridiana” di via Aldo Moro. Si tratta di un 15enne di origine guineana, che avrebbe colpito violentemente alle spalle un 17enne tunisino con un’arma da taglio (forse delle forbici) dopo un litigio all’uscita da scuola. Provvidenziale l’intervento dei militari, che giunti sul posto hanno trovato il giovane seduto per terra con la maglia intrisa di sangue, poi trasportato con urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, mettendosi sulle tracce dell’aggressore, individuato poco dopo nelle vicinanze. In sede di udienza, l’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni del capoluogo e il 15enne è stato associato in una comunità per minori. Testimoni avrebbero parlato di una rissa fra decine di ragazzini, anche se poi ad affrontarsi sarebbero stati solo i due studenti, con gruppi di altri giovani intorno che guardavano e, non si esclude, incitavano. Si scoprirà poi che entrambi sono minori non accompagnati che alloggiano in comunità del Bolognese. Si tratta dell’ennesimo preoccupante episodio di violenza nella cittadina alle porte del capoluogo. “Difatti stiamo svolgendo molti servizi per reprimere ma soprattutto prevenire questi episodi di delinquenza, in particolare nei pressi del Centro Commerciale Gran Reno e Meridiana -spiega Giorgia De Acutis, comandante della compagnia dei Carabinieri di Borgo Panigale - . Spesso infatti vengono rinvenuto e sequestrati nelle disponibilità dei minori coltellini e oggetti atti ad offendere”.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Omicidio Pierina, fissato incidente probatorio per Manuela Bianchi

Si terrà il prossimo 25 marzo a Rimini l’incidente probatorio utile a confermare le recenti dichiarazioni rilasciate da Manuela Bianchi, la nuora della 78enne Pierina Paganelli uccisa a ottobre 2023 e per il cui omicidio si trova in carcere il 35enne Louis Dassilva, ex amante della donna.  Si tratta di una richiesta avanzata dalla Procura riminese dato che Bianchi potrebbe “essere oggetto di minacce che la inducano a ritrattare le accuse nei confronti di Dassilva” o addirittura “possa ricevere offerte di denaro affinché non deponga in Corte d’Assise o deponga il falso”. Grazie all’incidente probatorio, le sue affermazioni verranno cristallizzate diventando prove effettive in sede di processo. La mattina del 4 ottobre 2023, giorno del ritrovamento del corpo di Paganelli nel garage della sua abitazione, Bianchi aveva riferito agli inquirenti di non ricordare alcuni dettagli. Successivamente, nell’ultima deposizione, ha invece dichiarato di aver visto quella mattina Louis Dassilva. Secondo la sua testimonianza, lui l'avrebbe rassicurata e le avrebbe chiesto di non urlare, facendole segno di tacere con un dito sulle labbra, perché c'era una donna morta nel vano dell'ascensore. Poi le avrebbe detto chi chiamare e cosa dire per lanciare l'allarme. Tesi avversata dal 35enne senegalese che, parlando col gip, ha ribadito la propria innocenza. "Louis deve stare in carcere solo se è colpevole", ha infine aggiunto questa mattina Manuela Bianchi, intercettata dai giornalisti in via del Ciclamino, comportamento ritenuto ambiguo da molti, in contrasto con altre affermazioni riguardanti il dubbio che la donna abbia sul 35enne in merito alla colpevolezza per l’omicidio dell’anziana.