CESENA: Caso Zignani, le stalker ricoverate potrebbero essere dimesse a breve | VIDEO
Sono ricoverate all’ospedale di Arezzo le due donne accusate di persecuzione nei confronti di un autotrasportatore di Borello, a cui facevano arrivare a casa centinaia di consegne non richieste tramite corriere. E’ però una soluzione temporanea, come ci ha spiegato l’avvocato.
“Speriamo che sia la fine e non solo un passaggio che segni un nuovo inizio.”
Così Raffaele Pacifico, l’avvocato di Paolo Zignani, il 57enne di Borello che da mesi era perseguitato da due donne, madre e figlia di Badia Prataglia, le quali gli facevano recapitare a casa centinaia di consegne non richieste, tra cui oltre 50 carri funebri. Le due sono state ricoverate martedì nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Arezzo, tra il sollievo non solo di Zignani, ma anche dei vicini di casa, anch'essi vittime delle loro molestie.
Non si tratta, però, di una soluzione definitiva: “Il provvedimento di ricovero temporaneo durerà solo qualche giorno - spiega l'avvocato - Confidiamo che in seguito ci sia una valutazione più approfondita delle cure necessarie, in modo da poter aiutare queste persone ma, soprattutto, garantire la sicurezza di Zignani.”
Insomma, tra qualche giorno le due donne potrebbero tornare a casa. Nel frattempo, però, la giustizia si muove: Zignani e il suo avvocato hanno presentato denuncia alla procura di Forlì, che sta portando avanti le indagini. “Abbiamo depositato tutto già da diversi giorni, quindi il procedimento penale a Forlì proseguirà indipendentemente dall’intervento dei sanitari.”
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