5 FEBBRAIO 2025

13:08

NOTIZIA DI CRONACA

DI

630 visualizzazioni


5 FEBBRAIO 2025 - 13:08


NOTIZIA DI CRONACA

DI

630 visualizzazioni



RIMINI: Maxi operazione anti-droga, in manette anche un carabiniere | VIDEO

Un’operazione su vasta scala dei carabinieri di Riccione ha portato all’arresto di 39 persone per traffico di droga e reati predatori, con sequestri per oltre 8 milioni di euro. Tra gli indagati, anche un carabiniere. Due le organizzazioni criminali coinvolte con ramificazioni in Albania.

 

Un duro colpo al narcotraffico della Riviera. Un’operazione di vasta portata con al centro una rete criminale dedita anche ai furti in abitazione, oltre che allo smercio di sostanze stupefacenti. Gli arresti all’alba di mercoledì sono stati 39, saliti a 61 considerando l’intero periodo investigativo. La nota forse più dolente, il presunto coinvolgimento di un carabiniere.

Condotta dai Carabinieri della Sezione operativa di Riccione, con il coordinamento della Procura di Rimini, l’indagine si è conclusa con il sequestro di 253 kg di cocaina e 40 di hashish dal valore che al dettaglio avrebbe fruttato 25 milioni di euro.

Nessuno poteva immaginarsi che dietro la serie di furti dell’inverno scorso a Riccione e nei dintorni potessero esserci due strutture criminali di cittadini albanesi che reinvestivano i proventi dei furti nell'acquisto di nuovi carichi di stupefacenti. Sempre da quanto emerso, i carichi di droga venivano poi distribuiti sulle piazze della Riviera: non solo nel Riminese, ma anche a Cervia, Fano e Pesaro; pure a San Marino. Un’operazione estesa che ha coinvolto oltre 200 militari in dodici province, tra cui Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.

Uno dei gruppi potrebbe essere implicato nel furto nell’abitazione di Pierina Paganelli, la donna uccisa il 3 ottobre 2023. Ipotesi su cui si sta ancora indagando.

Tra gli arrestati c’è anche un carabiniere in servizio a Rimini, accusato insieme alla moglie di concorso in rapina. Per gli inquirenti, avrebbe organizzato un colpo ai danni di un conoscente, proprietario di un Rolex da 45 mila euro, fornendo dettagli sui suoi spostamenti.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

Centinaia di precari del mondo accademico da tutta Italia, fra ricercatori, dottorandi, docenti, personale amministrativo e studenti, si sono ritrovati a Bologna per una due giorni di assemblee e tavoli di lavoro, contro la riforma Bernini. Obiettivo: creare una piattaforma comune di rivendicazioni in vista di una mobilitazione, nei prossimi mesi, in tutto il territorio nazionale Assemblea nazionale della rete delle assemblee precarie di ricercatori, dottorandi, assegnisti, docenti, personale amministrativo e studenti in via Zamboni, a Bologna, contro la riforma Bernini. Centinaia le adesioni da tutta Italia per una due giorni di plenarie e tavoli di lavoro con l’obiettivo di porre le basi per una mobilitazione su larga scala nei prossimi mesi. Nel mirino anche i tagli al fondo di finanziamento ordinario, previsto nella nuova legge bilancio e quantificabile in circa 700 milioni di euro in meno per il biennio 2025-2027. “Le assemblee precarie sono nate in circa 15 città di Italia -spiega Camilla D’Ambroggi, ricercatrice in sociologia all’Unibo e portavoce dell’Assemblea Precaria Bologna – per contrastare una riforma che introduce varie figure contrattuali del pre-ruolo accademico, senza tutele, senza maternità, senza tredicesima, allungando ancora di più il percorso che già oggi dura fino a dieci o quindici anni. Per questo è nata l’esigenza di vedersi tutti insieme in un’assemblea nazionale, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune”. A livello locale, l’auspicio di un maggiore supporto anche da parte del senato accademico dell’Alma Mater.