4 FEBBRAIO 2025

15:55

NOTIZIA DI CRONACA

DI

543 visualizzazioni


4 FEBBRAIO 2025 - 15:55


NOTIZIA DI CRONACA

DI

543 visualizzazioni



RIMINI: Insulti razzisti durante partita di basket giovanile

‘Ma non ti vergogni? Sei una scimmia’, urla ferocemente una madre dagli spalti di una partita di basket femminile under 19 rivolgendosi a una giocatrice di pelle nera. Il tutto, ripreso in un video pubblicato online dalla stampa locale. Il match di categoria giovanile tra Happy Basket Rimini e Nuova Virtus Cesena si è tenuto lunedì sera.  

L’atleta, visibilmente scossa dagli insulti razzisti, ha lasciato il campo per affrontare la donna sugli spalti, come documentato da una diretta social. Immediate le reazioni. I dirigenti dell'Happy Basket Rimini hanno condannato il gesto allontanando la tifosa e promettendo di denunciare quanto accaduto. Anche la Nuova Virtus Cesena ha preso posizione con una dichiarazione ufficiale, precisando che la tifosa non è tesserata con il club ed esprimendo “ferma condanna nei confronti di comportamenti razzisti e discriminatori, che non possono e non devono avere alcun posto nel nostro ambiente sportivo”.

L’assessore allo Sport di Rimini Michele Lari ha definito l’episodio “vergognoso” e ha espresso piena solidarietà all’atleta riminese e alla sua squadra. “Un episodio da condannare senza se e senza ma, reso ancor più grave e francamente inaccettabile perché accaduto durante un campionato giovanile”, ha aggiunto l’assessore sottolineando come il Comune sarà vicino alla squadra “nel caso decidesse di procedere attraverso la giustizia anche ordinaria oltre che sportiva”.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.