3 FEBBRAIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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3 FEBBRAIO 2025 - 21:53


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RIMINI: Camere di hotel fantasma, maxi sequestro a 30enne straniero

La polizia di Stato ha effettuato un maxi sequestro nei confronti di un trentenne albanese residente a Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino, principale protagonista a Rimini di una maxi truffa a danno di centinaia di turisti che a Rimini avevano prenotato e pagato una camera d’albergo risultata poi inesistente. L’operazione, condotta dalla divisione antimafia, ha portato al sequestro di un teatro a Forlì, un immobile a Gradara, un veicolo sportivo di alta cilindrata e cospicue disponibilità finanziarie, per un valore complessivo superiore ai 500mila euro. Le indagini patrimoniali hanno rivelato che l’uomo aveva già commesso numerosi reati contro il patrimonio nelle province di Pesaro-Urbino e dell’Emilia-Romagna. Risultato titolare, tramite prestanomi, di beni e attività imprenditoriali legate ad operazioni illecite, ha accumulato un patrimonio frutto di reimpiego dei proventi di crimini precedenti. A partire dal 2018, lo straniero aveva avviato una serie di truffe in ambito turistico, sfruttando la sua attività imprenditoriale nel settore alberghiero. Gestendo alberghi intestati a terzi, l’albanese riceveva anticipi o pagamenti per interi soggiorni, per poi sparire senza garantire ai turisti le camere prenotate. Un caso emblematico è stato quello dell'ex hotel Gobbi di Rimini, coinvolto in una truffa che ha colpito numerosi turisti durante l’estate del 2022. I proventi delle truffe venivano convogliati su conti correnti italiani e esteri, spesso associati a carte prepagate, complicando il rintraccio delle somme. Complessivamente, le truffe accertate dalle indagini hanno generato centinaia di migliaia di euro, utilizzati per l’acquisto di beni mobili e immobili, già oggetto di sequestro preventivo da parte del tribunale di Rimini.




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RAVENNA: Uomo armato di coltello crea il panico in stazione, arrestato | FOTO

Momenti di tensione nella serata di mercoledì alla stazione ferroviaria di Ravenna, dove i passanti, dopo aver notato la presenza di un uomo armato di un coltello da cucina che si aggirava in zona, con fare minaccioso, hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. L’uomo ha cercato di introdursi, armato, nel Mc Donald’s della stazione generando il panico tra i clienti e il personale del Fast Food, al punto che alcuni si sono barricati all’interno del locale nel tentativo di proteggersi. Obiettivo delle violenze è risultato essere un altro uomo – al momento ancora ignoto – il quale, una volta fuggito fuori dal ristorante, è stato raggiunto e colpito dall’aggressore, aumentando il livello di apprensione di chi, in quel momento, era in attesa alla fermata dell’autobus. Solo il pronto intervento di alcuni agenti della Polizia Locale ha evitato conseguenze peggiori. Nel momento in cui è stato raggiunto, l’uomo, un 25enne, nordafricano, ha opposto resistenza, aggredendo gli operatori e procurando a uno di loro lesioni, giudicate guaribili in dieci giorni. Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto e associato l’uomo alla casa circondariale di Ravenna. Sono in corso indagini volte a stabilire le ragioni del grave comportamento. Quanto al coltello in suo possesso (con una lama di 24 cm), lo stesso era stato rubato poco prima da un pubblico esercizio della zona.