3 FEBBRAIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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3 FEBBRAIO 2025 - 21:51


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RIMINI: Buttafuori uccise pompiere, decisi 400mila euro per il padre | VIDEO

Quattrocentomila euro è l’importo del risarcimento che il giudice per le indagini preliminari di Rimini, Vinicio Cantarini, ha disposto in favore di Claudio Tucci, padre di Giuseppe, il 34enne vigile del fuoco ucciso a pugni da un addetto alla sicurezza della discoteca Frontemare di Miramare, Klajdi Mjeshtri, l’11 giugno 2023, al termine di una lite per futili motivi. Il risarcimento è stato stabilito nelle motivazioni della sentenza di condanna di primo grado, che ha visto Mjeshtri condannato a 12 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale aggravato dalla minorata difesa. La battaglia legale non è, tuttavia, conclusa. I familiari di Tucci – madre, sorella, compagna e figlio minorenne – inizieranno ora una causa civile, con richiesta di risarcimento che potrebbe arrivare a quasi un milione di euro. Il locale Frontemare, che non è stato coinvolto nel processo penale, si è costituito parte civile e ha coinvolto la propria compagnia assicurativa, che parteciperà al processo civile. Il giudice, nelle motivazioni della sentenza, ha analizzato le testimonianze di due 'buttafuori' e di un amico di Mjeshtri, riscontrando incongruenze e contraddizioni nelle loro versioni. Secondo la ricostruzione del gip, l’imputato avrebbe colpito Tucci con 4-5 pugni, senza però continuare l’aggressione dopo la caduta della vittima. Alla luce delle prove, il giudice ha escluso l’omicidio volontario, considerando l’evento come omicidio preterintenzionale, poiché Mjeshtri non avrebbe potuto prevedere la morte di Tucci come conseguenza dei suoi atti. I difensori di Mjeshtri non sembrano intenzionati a fare ricorso in Appello, mentre i genitori di Tucci devono ancora decidere se proseguire con il secondo grado di giudizio. 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Uomo armato di coltello crea il panico in stazione, arrestato | FOTO

Momenti di tensione nella serata di mercoledì alla stazione ferroviaria di Ravenna, dove i passanti, dopo aver notato la presenza di un uomo armato di un coltello da cucina che si aggirava in zona, con fare minaccioso, hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. L’uomo ha cercato di introdursi, armato, nel Mc Donald’s della stazione generando il panico tra i clienti e il personale del Fast Food, al punto che alcuni si sono barricati all’interno del locale nel tentativo di proteggersi. Obiettivo delle violenze è risultato essere un altro uomo – al momento ancora ignoto – il quale, una volta fuggito fuori dal ristorante, è stato raggiunto e colpito dall’aggressore, aumentando il livello di apprensione di chi, in quel momento, era in attesa alla fermata dell’autobus. Solo il pronto intervento di alcuni agenti della Polizia Locale ha evitato conseguenze peggiori. Nel momento in cui è stato raggiunto, l’uomo, un 25enne, nordafricano, ha opposto resistenza, aggredendo gli operatori e procurando a uno di loro lesioni, giudicate guaribili in dieci giorni. Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto e associato l’uomo alla casa circondariale di Ravenna. Sono in corso indagini volte a stabilire le ragioni del grave comportamento. Quanto al coltello in suo possesso (con una lama di 24 cm), lo stesso era stato rubato poco prima da un pubblico esercizio della zona.