ROMAGNA: Soldi e documenti falsi, scoperta rete dark web e Telegram
Un'operazione della Guardia di Finanza, in collaborazione con Europol e Polizia Spagnola, ha portato all’arresto di tre soggetti romagnoli accusati di traffico di banconote false, documenti contraffatti, droga e riciclaggio. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì, è nata dal monitoraggio di internet, con particolare attenzione alla piattaforma Telegram e agli ambienti anonimi del dark web, la parte non indicizzata della rete accessibile solo tramite software specifici.Le investigazioni hanno svelato un sofisticato sistema di vendita di denaro contraffatto, documenti falsi e sostanze stupefacenti, con transazioni effettuate in criptovalute. Il canale “Le Banconote di Archimede” fungeva da marketplace illegale, permettendo la diffusione delle attività illecite in più Paesi europei. Il tracciamento finanziario ha consentito di de-anonimizzare i responsabili, portando al sequestro di 115.000 euro e all’oscuramento di 11 canali utilizzati per il commercio illegale. L'operazione è stata eseguita dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche e dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria - Gruppo Antifalsificazione Monetaria (GAM) della Guardia di Finanza. Nel corso delle perquisizioni, sono stati rinvenuti contanti, wallet contenenti 4 bitcoin e altre criptovalute come Shiba Inu e DogeCoin. Uno degli arrestati è stato condotto in carcere, mentre gli altri due si trovano agli arresti domiciliari. Le operazioni si sono svolte nelle province di Forlì-Cesena e Rimini con il supporto della Brigada de Investigación del Banco de España.
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