RIMINI: Omicidio Pierina, relazione su telefono conferma accusa | VIDEO
In base alla relazione del perito nominato dal tribunale di Rimini, il telefono di Louis Dassilva non si attivò la sera dell’omicidio di Pierina Paganelli. La relazione confermerebbe l’accusa, ma la difesa ne dà una lettura diversa.
Il cellulare di Louis Dassilva non ha registrato alcuna attività tra le 22.08 e le 22.38 del 3 ottobre 2024, arco di tempo in cui è stata uccisa Pierina Paganelli. È quanto emerge dalla relazione del perito Giuseppe Ferraro incaricato dal gip del tribunale di Rimini.
L’analisi dei file di sistema del dispositivo sequestrato al 35enne, unico indagato, indica che il telefono non è stato utilizzato manualmente. Un altro elemento giudicato di rilievo è la cancellazione della cronologia dei messaggi WhatsApp tra Dassilva e Manuela Bianchi, la nuora della vittima.
La perizia sembrerebbe dunque avvalorare l’ipotesi dell’accusa secondo cui Dassilva, in carcere dal luglio scorso, avrebbe accoltellato a morte la vicina di casa in quel lasso di tempo. Interpretazione non condivisa affatto dalla difesa che evidenzia margini di incertezza.
Il giudice ha disposto altre analisi sui file per verificare eventuali elementi a sostegno della tesi difensiva.
(Immagini Manuel Migliorini)
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