BOLOGNA: Scontri manifestazione, un'attivista arrestata e 4 cronisti feriti | VIDEO
Ancora una notte di caos nel cuore di Bologna. Dopo gli scioperi e le guerriglie della scorsa settimana, la città è tornata a vivere ore di violenza e tensione.
Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio, quando alcune decine di attivisti del movimento dei Giovani Palestinesi si sono radunati sotto il Nettuno per una manifestazione vietata dalla Questura. L’intento dichiarato era commemorare il 7 ottobre, la data in cui, due anni fa, l’attacco di Hamas costò la vita a oltre mille civili israeliani.
Un corteo non autorizzato, che in pochi minuti si è trasformato in scontro aperto con la polizia. Cassonetti rovesciati, idranti in azione, fumogeni e manganelli tra piazza Maggiore, via Rizzoli e via Indipendenza. I manifestanti sono stati dispersi a più riprese, ma gli scontri sono proseguiti fino a tarda sera.
Nel caos della notte, tre giornalisti sono rimasti feriti — colpiti mentre documentavano le fasi più concitate — e un cronista ha riportato una ferita alla testa dopo essere stato raggiunto da una
bottiglia lanciata dai manifestanti in via Righi, all’angolo con Indipendenza.
Un poliziotto ha invece subito un calcio alla schiena durante una carica, ed è stato portato al pronto soccorso per accertamenti.
In tutto, sono stati impiegati centinaia di agenti per contenere il corteo e riportare la calma in centro. Almeno un manifestante è stato portato in Questura, e diverse denunce sono in arrivo.
Dure le condanne dal Comune e dalla Regione: la manifestazione, accusata di apologia di terrorismo, è stata definita “vergognosa e inaccettabile”.
Una notte di violenza che riapre le ferite di una città già provata, ancora scossa da settimane di tensioni e scontri nel cuore del suo centro storico.
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