BOLOGNA: 19enne morto, scarcerato uno dei due indagati
Ha ottenuto gli arresti domiciliari ed esce così dal carcere Charlie Sarcinelli, 29enne arrestato il 16 maggio per la morte del 18enne Eddine Bader Essefit, tunisino deceduto la sera del 25 aprile dietro la chiesa di Sant'Andrea della Barca a Bologna. Per Sarcinelli, e per il 31enne tunisino Badredddine Krimi, suo cognato, l'accusa è omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.
Secondo i carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dal pm Andrea De Feis, i due avrebbero aggredito il 19enne con calci, pugni, ginocchiate al volto e probabilmente anche con un oggetto contundente. La lite sarebbe iniziata dalla richiesta della vittima di lasciare in pace altri giovani ai quali Badreddine Krimi, secondo quanto aveva riassunto il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare, aveva "provocatoriamente" offerto del denaro. Ora il Gip, in risposta all'istanza del difensore di Sarcinelli, avvocato Roberto D'Errico, ha disposto per lui i domiciliari. L'indagine è ormai conclusa.
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