BOLOGNA: Guerriglia in stazione, corteo degenera in scontri violenti | VIDEO
Una giornata iniziata come manifestazione pacifica, ma finita con una vera e propria guerriglia urbana nel cuore di Bologna. Il corteo, partito da piazza Maggiore attorno alle 18, contava circa diecimila persone. Già in via Marconi i cori lasciavano intuire l’obiettivo: raggiungere la stazione centrale e forzare il presidio delle forze dell’ordine. “Fateci passare”, gridavano i manifestanti. Ma all’altezza di piazza Medaglie d’Oro, davanti allo scalo ferroviario blindato, è arrivata la risposta con i primi lacrimogeni.
Le immagini raccontano l’avanzata e poi lo scontro diretto in via Carracci: bottiglie, sassi, bombe carta contro la polizia, che ha risposto con cariche e un fitto lancio di lacrimogeni. Scene di battaglia urbana, con biciclette e monopattini rovesciati usati come barricate. Intanto Trenitalia sospendeva a scopo precauzionale la circolazione dei treni a Bologna centrale.
Nelle ore successive la guerriglia si è spostata nelle vie limitrofe: incendiati cassonetti, colpiti cantieri del tram, danneggiati semafori e vetrine. Le fiamme hanno raggiunto anche la Fiera del Libro in via Indipendenza. Fino a tarda sera gli scontri non si sono fermati: dal piazzale della stazione a piazza XX Settembre, fino a via delle Moline, in pieno centro, dove antagonisti e polizia si sono nuovamente affrontati.
Una notte di tensione e devastazione che ha lasciato ferite profonde nel cuore della città.
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