MILANO: Femminicidio, 'Soncin resta in carcere'
Deve restare in carcere Gianluca Soncin per l'omicidio pluriaggravato di Pamela Genini, uccisa due giorni fa con 24 coltellate. Lo ha deciso il gip di Milano Tommaso Perna che ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare, come richiesto dalla pm Alessia Menegazzo e dall'aggiunta Letizia Mannella nelle indagini condotte dalla Polizia. Il giudice ha confermato tutte le aggravanti contestate: premeditazione, stalking, futili motivi, crudeltà e relazione affettiva.
Ha colpito con ben 24 fendenti Pamela Genini, molti dei quali "non hanno attinto organi vitali, con la conseguenza che hanno determinato una sofferenza non trascurabile" alla ragazza, la quale "peraltro per un tempo" al momento "non quantificabile, ma sicuramente non istantaneo, ha acquisito consapevolezza dell'imminente fine". Si è resa conto che stava per morire la giovane uccisa da Gianluca Soncin, l'uomo in cella a San Vittore, nei cui confronti il gip Tommaso Perna ha convalidato il fermo e disposto il carcere per omicidio pluriaggravato. Il particolare emerge dall'ordinanza nel punto in cui è stata riconosciuta la crudeltà.
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