FORLÌ: Lavoro, tante irregolarità scoperte nel 2024 dai carabinieri
Oltre 200 attività controllate, individuati oltre 600 lavoratori di cui 33 risultati "in nero", 34 provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriale, 83 soggetti deferiti in stato di libertà. Ammende e sanzioni per complessivi 450 mila euro, accertate omissioni contributive pari ad oltre 220 mila euro.
Sono i numeri base dell'attività 2024 dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Forlì. Nell'ambito del settore edile, sono state controllate oltre 50 ditte operanti nelle costruzioni, di cui 37 sono risultate irregolari in materia di sicurezza. Nel settore agricolo, con particolare attenzione allo sfruttamento lavorativo e del caporalato, sono state ispezionate oltre 30 imprese (società e ditte individuali), di cui 15 sono risultate irregolari e sono state esaminate le posizioni di circa 200 lavoratori del settore. Altre attività di vigilanza hanno interessato il settore manifatturiero, con particolare riguardo a quello del mobile imbottito. Le ispezioni effettuate hanno permesso di accertare che circa il 70% delle attività sottoposte a verifica, presentavano irregolarità relative alla normativa giuslavoristica o a quella sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel settore turistico - alberghiero e della ristorazione sono state controllate oltre 30 attività, delle quali 21 sono risultate non in regola. Le violazioni maggiormente riscontrate sono riconducibili alla mancata valutazione dei rischi, non aver assicurato ai lavoratori una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli oltre 200 servizi ispettivi nel corso del 2024 hanno interessato l'intera Provincia di Forlì-Cesena, con la costante collaborazione dei militari delle Compagnie Carabinieri di Forlì, Cesena, Cesenatico e Meldola.
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