19 GENNAIO 2025

16:45

NOTIZIA DI CRONACA

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19 GENNAIO 2025 - 16:45


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CESENA: Deviava navi e cambiava voti online, denunciato hacker 15enne

A 15 anni col pc dalla sua cameretta di Cesena entrava nel sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito e trasformava i 5 in 6 nelle pagelle. Non solo, pare si divertisse anche a modificare le rotte delle petroliere in transito nel Mediterraneo. Il giovane hacker è stato identificato e denunciato dopo un'inchiesta condotta dalla Polizia postale e coordinata dalla Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici. Il fascicolo era stato aperto mesi fa a Forlì, poi passato alla Polizia postale. Lo riporta il Corriere di Romagna.

L'allarme era scattato da una denuncia che riferiva di ingressi nei software legati alla navigazione, accessi nel corso dei quali una persona che operava da Cesena si dilettava in una sorta di gioco elettronico con potenziali ripercussioni reali. L'hacker riusciva a deviare le rotte delle navi mercantili nel Mediterraneo, in particolare delle petroliere. Dalle indagini è poi emerso che l'hacker, dal profilo "giovane", prendeva di mira anche i siti e gli archivi del Ministero dell'Istruzione trasformando le insufficienze in 6, cancellando debiti formativi e relativi esami di riparazione a settembre per alcuni ragazzi. Al 15enne son stati sequestrati pc e dispositivi. Il fascicolo è poi passato alla Procura dei minori. I genitori, a quanto emerso, sarebbero stati all'oscuro dell'attività del figlio.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Mettono a segno quattro rapine, nei guai sei giovani

Quattro rapine in strada in poco tempo, due minorenni arrestati e altri quattro giovani denunciati dalla polizia. E' il bilancio di quanto è andato in scena ieri pomeriggio a Rimini, nella zona di Marina di Centro. Tutto è cominciato quando verso le 18 una 'volante' è stata inviata presso la linea 'Metromare' della stazione 'Kennedy', dove una persona ha raccontato agli agenti di essere stata rapinata mentre attraversava il sottopasso pedonale del parco 'Maria Callas': la vittima ha spiegato di essere stata circondata da un gruppo di sei ragazzini, uno dei quali, con la scusa di chiedere una sigaretta si è avvicinato ed ha estratto un coltello, facendosi consegnare del denaro e il cellulare. Poco dopo, alla sala operativa della polizia è arrivata la segnalazione di un'ulteriore rapina avvenuta nei pressi del parco, dove un gruppo di ragazzi aveva aggredito e minacciato con un coltello un altro giovane, portandogli via, anche in questo caso, soldi e cellulare. I poliziotti hanno cominciato a cercare i responsabili dei 'colpi' ma durante le ricerche all'interno del parco si sono imbattuti in un altro ragazzo, anche lui vittima dell'aggressione da parte di sei giovani, attuata con lo stesso modus operandi delle precedenti rapine. Proseguendo le ricerche, in un'area poco distante, è stata individuata una quarta vittima, questa volta ferita da un coltello utilizzato da un giovane del gruppo. Ottenuta la descrizione dei responsabili da parte delle vittime, nel sottopasso della linea del trasporto pubblico gli agenti hanno intercettato il gruppetto di sei ragazzi: addosso avevano la refurtiva rubata, oltre a due coltelli e due passamontagna. In Questura le persone rapinate hanno riconosciuto i sei giovani e così quattro di loro sono stati denunciati e due arrestati per rapina aggravata continuata in concorso. Denunce anche per porto di armi e oggetti atti ad offendere. I due minorenni sono stati portati al Centro di prima accoglienza di Bologna.