17 GENNAIO 2025

18:08

NOTIZIA DI CRONACA

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17 GENNAIO 2025 - 18:08


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RAVENNA: Violenza sessuale su paziente, arrestato infermiere 36enne

I Carabinieri della Stazione di Riolo Terme e del Nucleo Operativo della Compagnia di Faenza, nel Ravennate, hanno arrestato in mattinata un infermiere di 36 anni, incensurato e originario del sud Italia, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Ravenna, Janos Barlotti. L’uomo, dipendente di una struttura di Riolo Terme, è accusato di violenza sessuale compiuta ai danni di una donna ventenne ospite, originaria del Milanese. L’attività condotta dagli uomini dell’Arma ha portato all’identificazione del responsabile, il quale, approfittando della propria funzione e della fragilità della paziente, avrebbe consumato un rapporto sessuale all’interno della casa protetta dove la vittima era ricoverata. Al termine delle formalità di rito, il presunto responsabile è stato associato presso la casa Circondariale di Ravenna. 

Le indagini dell'Arma, coordinate dal pm Stefano Stargiotti, vogliono anche chiarire se ci siano stati altri casi di violenza. E’ inoltre in corso un altro processo in rito abbreviato riguardante un secondo infermiere della struttura in questione che è accusato di aver abusato di altre quattro giovani pazienti. 




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RIMINI: Mettono a segno quattro rapine, nei guai sei giovani

Quattro rapine in strada in poco tempo, due minorenni arrestati e altri quattro giovani denunciati dalla polizia. E' il bilancio di quanto è andato in scena ieri pomeriggio a Rimini, nella zona di Marina di Centro. Tutto è cominciato quando verso le 18 una 'volante' è stata inviata presso la linea 'Metromare' della stazione 'Kennedy', dove una persona ha raccontato agli agenti di essere stata rapinata mentre attraversava il sottopasso pedonale del parco 'Maria Callas': la vittima ha spiegato di essere stata circondata da un gruppo di sei ragazzini, uno dei quali, con la scusa di chiedere una sigaretta si è avvicinato ed ha estratto un coltello, facendosi consegnare del denaro e il cellulare. Poco dopo, alla sala operativa della polizia è arrivata la segnalazione di un'ulteriore rapina avvenuta nei pressi del parco, dove un gruppo di ragazzi aveva aggredito e minacciato con un coltello un altro giovane, portandogli via, anche in questo caso, soldi e cellulare. I poliziotti hanno cominciato a cercare i responsabili dei 'colpi' ma durante le ricerche all'interno del parco si sono imbattuti in un altro ragazzo, anche lui vittima dell'aggressione da parte di sei giovani, attuata con lo stesso modus operandi delle precedenti rapine. Proseguendo le ricerche, in un'area poco distante, è stata individuata una quarta vittima, questa volta ferita da un coltello utilizzato da un giovane del gruppo. Ottenuta la descrizione dei responsabili da parte delle vittime, nel sottopasso della linea del trasporto pubblico gli agenti hanno intercettato il gruppetto di sei ragazzi: addosso avevano la refurtiva rubata, oltre a due coltelli e due passamontagna. In Questura le persone rapinate hanno riconosciuto i sei giovani e così quattro di loro sono stati denunciati e due arrestati per rapina aggravata continuata in concorso. Denunce anche per porto di armi e oggetti atti ad offendere. I due minorenni sono stati portati al Centro di prima accoglienza di Bologna.