17 GENNAIO 2025

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17 GENNAIO 2025 - 19:33


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FORLÌ: Derby di basket vietato ai tifosi di Rimini, il prefetto, “Ordine tutelato"

Con una lettera aperta rivolta al pubblico, il prefetto di Forlì-Cesena Rinaldo Argentieri ha ribadito il divieto ai tifosi riminesi di assistere alla gara di cartello di pallacanestro contro l’Unieuro Forlì. 

 

I tifosi della Rinascita basket Rimini non potranno assistere alla trasferta vicina e caldissima in casa dei rivali del Forlì. Lo ha decretato i giorni scorsi il prefetto della provincia di Forlì e Cesena, per tutelare l’ordine pubblico e nelle ultime ore Rinaldo Argentieri ha ribadito che “ho firmato quel provvedimento in tutta coscienza, e lo firmerei anche oggi”.  La motivazione è da ricercare dopo un’attenta analisi degli elementi delle forze dell’ordine che hanno voluto prevenire questa nuova possibile minaccia come secondo atto del far west scoppiato al circolo di Bellaria Monte, ritrovo della tifoseria del Cesena calcio. Qui a fine ottobre un commando riminese creò scompiglio lasciando dietro di sé anche un ferito. Sul divieto di trasferta son piovute tante le critiche, non solo da parte dei tifosi interessati ma anche da esponenti politici e amministratori locali. Non è servito a sbloccare la situazione nemmeno un incontro con i vertici della Pallacanestro Forlì 2.015, così la tifoseria organizzata mercuriale, in segno di solidarietà con quella rivierasca, ha annunciato che diserterà l’appuntamento in curva. “Ho firmato con sofferenza ben sapendo che stavo privando la gara della cornice più attesa. Ma ho reputato necessario questo sacrificio in nome di un interesse superiore. Auspico quindi, e sosterrò convintamente, ogni iniziativa promossa dalle Società sportive o dalle Amministrazioni locali, con il coinvolgimento dei tifosi organizzati, che dia, in largo anticipo sullo svolgimento di partite cosiddette a rischio, il senso di un ritrovato rasserenamento dei rapporti”, ha concluso il prefetto.




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RIMINI: Mettono a segno quattro rapine, nei guai sei giovani

Quattro rapine in strada in poco tempo, due minorenni arrestati e altri quattro giovani denunciati dalla polizia. E' il bilancio di quanto è andato in scena ieri pomeriggio a Rimini, nella zona di Marina di Centro. Tutto è cominciato quando verso le 18 una 'volante' è stata inviata presso la linea 'Metromare' della stazione 'Kennedy', dove una persona ha raccontato agli agenti di essere stata rapinata mentre attraversava il sottopasso pedonale del parco 'Maria Callas': la vittima ha spiegato di essere stata circondata da un gruppo di sei ragazzini, uno dei quali, con la scusa di chiedere una sigaretta si è avvicinato ed ha estratto un coltello, facendosi consegnare del denaro e il cellulare. Poco dopo, alla sala operativa della polizia è arrivata la segnalazione di un'ulteriore rapina avvenuta nei pressi del parco, dove un gruppo di ragazzi aveva aggredito e minacciato con un coltello un altro giovane, portandogli via, anche in questo caso, soldi e cellulare. I poliziotti hanno cominciato a cercare i responsabili dei 'colpi' ma durante le ricerche all'interno del parco si sono imbattuti in un altro ragazzo, anche lui vittima dell'aggressione da parte di sei giovani, attuata con lo stesso modus operandi delle precedenti rapine. Proseguendo le ricerche, in un'area poco distante, è stata individuata una quarta vittima, questa volta ferita da un coltello utilizzato da un giovane del gruppo. Ottenuta la descrizione dei responsabili da parte delle vittime, nel sottopasso della linea del trasporto pubblico gli agenti hanno intercettato il gruppetto di sei ragazzi: addosso avevano la refurtiva rubata, oltre a due coltelli e due passamontagna. In Questura le persone rapinate hanno riconosciuto i sei giovani e così quattro di loro sono stati denunciati e due arrestati per rapina aggravata continuata in concorso. Denunce anche per porto di armi e oggetti atti ad offendere. I due minorenni sono stati portati al Centro di prima accoglienza di Bologna.