15 GENNAIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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15 GENNAIO 2025 - 11:14


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TRENTO: Caso Pedri, iniziata arringa difensiva dei legali ex primario

È in corso davanti al gup di Trento, Marco Tamburrino, l'arringa difensiva dei legali dell'ex primario dell'unità di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Saverio Tateo, imputato assieme alla sua vice, Liliana Mereu, per maltrattamenti in concorso e continuazione nei confronti del personale del reparto. L'accusa, rappresentata dalla pm Maria Colpani, ha chiesto nelle scorse udienze la condanna dei due professionisti a quattro anni, due mesi e venti giorni. I legali di Tateo, gli avvocati Nicola Stolfi e Salvatore Scuto, ribadiranno oggi la linea difensiva assunta all'inizio del procedimento, rigettando ogni contestazione. Le arringhe difensive, a quanto precisato dai legali, toccheranno molti aspetti, a iniziare dalle dichiarazioni rilasciate durante l'incidente probatorio, quando il giudice ha acquisito la testimonianza di alcune delle collaboratrici dei due professionisti per evitare la vittimizzazione secondaria. Una parte degli interventi, che proseguiranno fino al pomeriggio, sono dedicati invece alla giurisprudenza sull'applicazione dell'articolo 572 codice penale nell'ambiente di lavoro. Il procedimento è scaturito dalle indagine seguite alla scomparsa della ginecologa di 31 anni Sara Pedri, di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021. In aula sono presenti entrambi gli imputati.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Caso Pierina, immagini video sovrapponibili con Dassilva

L'incidente probatorio svolto ieri a Rimini avrebbe confermato le tesi della procura: le immagini dell'uomo che la sera dell'omicidio di Pierina Paganelli viene inquadrato da una telecamera di sicurezza di una farmacia, sarebbero sovrapponibili con quelle dell'unico indagato Luis Dassilva. Secondo quanto si apprende, sono queste le conclusioni ancora informali dell'esperimento svolto in via del Ciclamino. Per le conclusioni ufficiali bisognerà attendere l'udienza del 28 aprile quando sarà depositata la relazione finale su cui vi sarà la discussione tra le parti. "Attendiamo l'elaborato peritale che dovrà rispondere se è possibile fare comparazioni, e in caso positivo se queste comparazioni impattano con indagato o con il vicino di casa. I periti hanno richiesto 60 giorni, la soluzione quindi non è immediata". Così gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, difensori di Luis Dassilva, indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli, dopo l'incidente probatorio che si è svolto ieri a Rimini. "Tanto grande - proseguono gli avvocati - è la mole di dati da lavorare. Chiunque, pensando di guardare attraverso una vetrata un monitor a 5 metri di distanza, ritiene di avere risolto un dubbio che da mesi è oggetto di attente verifiche, sicuramente approccia in maniera inadeguata questo esperimento giudiziale".