13 GENNAIO 2025

18:17

NOTIZIA DI CRONACA

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13 GENNAIO 2025 - 18:17


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RIMINI: Denunciò lo stupro di gruppo, 16enne conferma le violenze

Si è svolto oggi a Rimini, davanti alla gip Raffaella Ceccarelli, l’incidente probatorio per la sedicenne che ha denunciato la scorsa estate di aver subito una violenza sessuale di gruppo da parte di un 17enne e un 18enne, entrambi marchigiani, la notte tra il 5 e 6 agosto. La ragazza, che i periti hanno definito credibile, ha raccontato in circa due ore come si sarebbero svolti i fatti. Quel giorno fu lei stessa a chiamare i soccorsi dopo essere stata drogata e abbandonata in strada in una località della provincia. Durante il colloquio è emerso che già in passato aveva iniziato a prostituirsi promuovendo prestazioni sessuali sul web, tramite social e siti. Quel giorno però, lei però avrebbe cambiato idea nonostante, secondo quanto emerso oggi, i tre già si conoscessero e non sarebbe stato quello il loro primo incontro. “Non volevo fare sesso con loro e dopo aver fumato ho iniziato a stare male”, ha dichiarato la minorenne. All’udienza ha partecipato sia il sostituto procuratore Davide Ercolani che ha coordinato le indagini dei carabinieri che la sostituta procuratrice Caterina Sallusti del Tribunale dei Minori. Al termine dell’incontro, il legale difensore dell’accusato di maggiore età, Massimiliano Orrù, ha chiesto per lui gli arresti domiciliari. I due giovani erano stati individuati dopo lunghe e accurate indagini grazie a una serie di filmati a circuito chiuso.




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RIMINI: Mettono a segno quattro rapine, nei guai sei giovani

Quattro rapine in strada in poco tempo, due minorenni arrestati e altri quattro giovani denunciati dalla polizia. E' il bilancio di quanto è andato in scena ieri pomeriggio a Rimini, nella zona di Marina di Centro. Tutto è cominciato quando verso le 18 una 'volante' è stata inviata presso la linea 'Metromare' della stazione 'Kennedy', dove una persona ha raccontato agli agenti di essere stata rapinata mentre attraversava il sottopasso pedonale del parco 'Maria Callas': la vittima ha spiegato di essere stata circondata da un gruppo di sei ragazzini, uno dei quali, con la scusa di chiedere una sigaretta si è avvicinato ed ha estratto un coltello, facendosi consegnare del denaro e il cellulare. Poco dopo, alla sala operativa della polizia è arrivata la segnalazione di un'ulteriore rapina avvenuta nei pressi del parco, dove un gruppo di ragazzi aveva aggredito e minacciato con un coltello un altro giovane, portandogli via, anche in questo caso, soldi e cellulare. I poliziotti hanno cominciato a cercare i responsabili dei 'colpi' ma durante le ricerche all'interno del parco si sono imbattuti in un altro ragazzo, anche lui vittima dell'aggressione da parte di sei giovani, attuata con lo stesso modus operandi delle precedenti rapine. Proseguendo le ricerche, in un'area poco distante, è stata individuata una quarta vittima, questa volta ferita da un coltello utilizzato da un giovane del gruppo. Ottenuta la descrizione dei responsabili da parte delle vittime, nel sottopasso della linea del trasporto pubblico gli agenti hanno intercettato il gruppetto di sei ragazzi: addosso avevano la refurtiva rubata, oltre a due coltelli e due passamontagna. In Questura le persone rapinate hanno riconosciuto i sei giovani e così quattro di loro sono stati denunciati e due arrestati per rapina aggravata continuata in concorso. Denunce anche per porto di armi e oggetti atti ad offendere. I due minorenni sono stati portati al Centro di prima accoglienza di Bologna.