ROMAGNA: Investimenti pedoni, nel 2024 aumento del 300%
Numeri allarmanti quelli riferiti ai pedoni travolti e uccisi nel corso del 2024 in Romagna. Ben 12, una al mese, le persone coinvolte in sinistri mortali di questo tipo nell’ultimo anno, con un aumento del 300% rispetto ai 12 mesi precedenti quando erano stati solo 3. Un aumento esponenziale quello riportato dallo studio di Asaps, l’associazione sostenitori e amici di polizia stradale, secondo cui la provincia in cui si segnalano più investimenti mortali è stata Ravenna (5), seguita da Forlì-Cesena (4) e Rimini con 3. Persone, ancora prima di numeri o dati, padri o madri di famiglia, con la fascia over 60 ad essere quella maggiormente colpita. Come l’uomo investito a Misano nel febbraio scorso o l’82enne travolto a Bellaria a luglio da un autocarro in retromarcia e sempre nel Riminese l’uomo di 48 anni deceduto a Pietracuta. Spostandoci nella provincia di Forlì-Cesena, tra le vittime si ricordano il 36enne travolto mortalmente in ottobre e nello stesso mese l’uomo di 62 anni investito da un escavatore a Borello, oltre al 77enne di San Martino e la vittima di 69 anni a Carpena. Nel Ravennate sono invece 3 i pedoni ultrasettantenni coinvolti in sinistri mortali, tutti travolti da auto: dal turista di 77 anni di Cervia, che tentava di salvare la moglie, al 87enne di Faenza o, a dicembre, la 63enne di Massa Lombarda, a cui si aggiungono un 30enne schiacciato da un camion a Castiglione e una donna di 40 anni che ha perso la vita a Cotignola. Una piaga, quella degli investimenti mortali, che coinvolge tutta la regione, con l’Emilia-Romagna che si piazza al quarto posto nazionale per numero di sinistri (41), dietro a Campania, Lazio e Lombardia, a fronte di 475 decessi in tutto territorio nazionale, il 35% in più rispetto al 2023.
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