28 SETTEMBRE 2024

17:48

NOTIZIA DI CRONACA

DI

449 visualizzazioni


28 SETTEMBRE 2024 - 17:48


NOTIZIA DI CRONACA

DI

449 visualizzazioni



RAVENNA: Rissa col coltello fuori da disco, 6 'Daspo Willy'

Il questore di Ravenna, Lucio Pennella ha emesso nei confronti di sei ragazzi, di cui tre minorenni, un provvedimento di divieto di accesso e stazionamento per due anni a una discoteca (misura nota come 'daspo Willy') alle porte della città romagnola molto di moda tra i più giovani.

I sei sono ritenuti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica. Per tutti è scattato inoltre un foglio di via. Il fatto, secondo la Questura di estrema gravità e pericolosità sociale, risale alla notte del 31 marzo scorso quando, prima nei pressi del locale e successivamente nella vicina stazione ferroviaria, una combriccola di circa 10 persone aggredì altri ragazzi, con i quali, per futili motivi, si era innescato un diverbio: il tutto culminò con spinte, pugni, calci e anche con l'uso di un coltello.

Il bilancio fu di due feriti medicati in ospedale. Le indagini condotte dai carabinieri hanno consentito di individuare e denunciare i partecipanti alla rissa: nei loro confronti, all'esito dell'istruttoria svolta dalla polizia (divisione Anticrimine), sono state adottate le sei misure di prevenzione come risposta finalizzata a contenere episodi di tale violenza a favore della sicurezza dei giovani nei luoghi di ritrovo e divertimento.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Sicurezza, il punto in Piazza XX Settembre | VIDEO

Primi effetti del pugno duro annunciato per la sicurezza e il contrasto allo spaccia in Piazza XX Settembre, a Bologna: fra i commercianti c'è ancora un po' di timore che tutto torni come prima, ma c'è chi già nota maggior presidio di polizia “Dobbiamo assolutamente ripulire Piazza XX Settembre”. Lo aveva detto chiaramente pochi giorni fa, subito dopo il tavolo in Prefettura con il ministro dell'interno Piantedosi, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Il riferimento era anche alle vicine via Boldrini e via Galliera, dove già dalla giornata di San Petronio, patrono del capoluogo, fra i commercianti della zona c'è chi non ha potuto fare a meno di notare pattuglie della Polizia in presidio già dalle prime ore del mattino. “È la prima volta in dieci anni che siamo qui” confessano dal bancone di un bar due dipendenti, ma lo fanno a telecamere spente, essendo ogni giorno da queste parti, da mattino a sera. Come loro, praticamente tutti gli esercenti a cui ci proviamo ad avvicinare. In Piazza XX Settembre a lavoro, però, c'è anche chi ancora non riesce a cogliere gli effetti del pugno duro annunciato, anzi. Quel che è certo è che anche in via Gramsci, dov'è avvenuto un nuovo accoltellamento a poche ore dall'incontro col ministro, nonché a neppure una settimana da quello fatale per un 26enne straniero proprio a non molti metri da Porta Galliera, almeno per ora non c'è alcun gruppo di “spacciatori fermi”, per citare ancora il primo cittadino, “che spacciano, importunano le persone e fanno anche atti violenti”. Il Comune ha annunciato inoltre un bando per attività culturali ed eventi per allontanare sempre di più le situazioni di pericolo e rendere la piazza più sicura. Un'iniziativa che, per centrare l'obiettivo, dovrebbe fare il paio con l'aumento di forze di polizia e di municipale in zona, anche a piedi, confermato anche dal questore, Antonio Sbordone, e già in essere. Il rischio, confessa qualcuno, è che dopo le prime pagine degli ultimi giorni, tutto torni presto come prima. Di certo, un'altra evidenza che qualcosa si stia muovendo, è vedere di nuovo turisti ai piedi di quella Porta Galiera, perennemente inaccessibile fino a qualche giorno fa, perchè sempre occupata da chi adesso, qui, nelle intenzioni istituzionali non dovrebbe più trovare spazio.