Ennesimo episodio di violenza, con protagonisti due giovanissimi, a Casalecchio di Reno, nel Bolognese. I Carabinieri di Borgo Panigale hanno infatti arrestato un 15enne di origine guineana, accusato di tentato omicidio dopo l’aggressione, forse con delle forbici, ai danni di un 17enne all’uscita da scuola
Ancora un episodio di violenza a Casalecchio di Reno, nel Bolognese, con protagonisti giovanissimi fuori controllo. I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Borgo Panigale hanno infatti arrestato il presunto autore di un tentato omicidio che si è consumato pochi giorni fa nei pressi del “Centro Meridiana” di via Aldo Moro. Si tratta di un 15enne di origine guineana, che avrebbe colpito violentemente alle spalle un 17enne tunisino con un’arma da taglio (forse delle forbici) dopo un litigio all’uscita da scuola. Provvidenziale l’intervento dei militari, che giunti sul posto hanno trovato il giovane seduto per terra con la maglia intrisa di sangue, poi trasportato con urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, mettendosi sulle tracce dell’aggressore, individuato poco dopo nelle vicinanze. In sede di udienza, l’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni del capoluogo e il 15enne è stato associato in una comunità per minori. Testimoni avrebbero parlato di una rissa fra decine di ragazzini, anche se poi ad affrontarsi sarebbero stati solo i due studenti, con gruppi di altri giovani intorno che guardavano e, non si esclude, incitavano. Si scoprirà poi che entrambi sono minori non accompagnati che alloggiano in comunità del Bolognese. Si tratta dell’ennesimo preoccupante episodio di violenza nella cittadina alle porte del capoluogo. “Difatti stiamo svolgendo molti servizi per reprimere ma soprattutto prevenire questi episodi di delinquenza, in particolare nei pressi del Centro Commerciale Gran Reno e Meridiana -spiega Giorgia De Acutis, comandante della compagnia dei Carabinieri di Borgo Panigale - . Spesso infatti vengono rinvenuto e sequestrati nelle disponibilità dei minori coltellini e oggetti atti ad offendere”.