14 SETTEMBRE 2024

09:01

NOTIZIA DI CRONACA

DI

649 visualizzazioni


14 SETTEMBRE 2024 - 09:01


NOTIZIA DI CRONACA

DI

649 visualizzazioni



BOLOGNA: Calci e pugni per rubargli il monopattino, arrestati due giovani

Due giovani tunisini di 19 e 15 anni, quest'ultimo con pregiudizi per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati a Bologna dalla polizia per tentata rapina. L'episodio risale a ieri pomeriggio, attorno alle tre, in via Massarenti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due con calci e pugni hanno aggredito un ragazzo del Bangladesh di 28 anni per cercare di rubargli il monopattino. Il 28enne però è riuscito a divincolarsi e a mettersi in salvo, riportando solo una lieve escoriazione alla mano destra. In attesa dell'udienza di convalida, il 19enne è stato portato nel carcere della Dozza, mentre il minore all'Istituto penale minorile di via del Pratello. 




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.