8 AGOSTO 2024

09:25

NOTIZIA DI CRONACA

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8 AGOSTO 2024 - 09:25


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CESENA: Scontri prima della partita, 34 daspo per i tifosi del Padova

La Digos di Padova ha notificato 34 provvedimenti Daspo ad altrettanti ultras coinvolti negli incidenti tra tifoserie, il 4 agosto scorso, in occasione dell'incontro di calcio Cesena-Padova. Una cinquantina di tifosi del Padova, alcuni dei quali armati di aste e bottiglie di vetro hanno aggredito i tifosi cesenati scagliando loro contro bottiglie provocando la reazione dei romagnoli. Gli scontri sono stati sedati dall'intervento delle forze dell'ordine che hanno poi avviato le indagini per accertare i fatti e individuare i responsabili servendosi anche dei sistemi di videosorveglianza e delle immagini riprese dal personale della Polizia Scientifica. E' emerso che gli ultras padovani sono arrivati allo stadio di Cesena a bordo di sette minivan uscendo da un casello dell'autostrada alternativo a quello presidiato dalle forze dell'ordine, eludendo così i controlli e il servizio di scorta. La Digos di Forlì e Padova e il commissariato di Cesena hanno individuato i responsabili consentendo al questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei, di emettere i 34 provvedimenti Daspo. 




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RICCIONE: Tenta di entrare in casa della ex e aggredisce i Cc, arrestato

Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri di Riccione per atti persecutori, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato di introdursi in casa dell'ex compagna e aver aggredito i militari intervenuti. L'allarme è scattato quando qualcuno ha chiamato il 112 segnalando un uomo in forte stato di agitazione che cercava di entrare nell'abitazione della donna. I militari lo hanno trovato ancora all'esterno dell'immobile, in evidente stato di alterazione. Alla vista dei carabinieri ha cercato prima di sottrarsi al controllo, poi li ha aggrediti con spintoni. È stato immobilizzato dopo una colluttazione. Dagli accertamenti è emerso che da alcune settimane vessava l'ex compagna con minacce, appostamenti e continui messaggi intimidatori, nonostante i ripetuti ammonimenti della vittima che aveva manifestato chiaramente la volontà di interrompere ogni contatto. Su disposizione della Procura di Rimini, l'uomo è stato portato nella casa circondariale in attesa del giudizio di convalida. La donna, scossa ma illesa, è stata assistita dai carabinieri che hanno attivato i protocolli di tutela previsti per i casi di violenza domestica e atti persecutori.