5 AGOSTO 2024

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5 AGOSTO 2024 - 13:17


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BOLOGNA: Besta, gli attivisti iniziano a lasciare il presidio al Parco Don Bosco

A poco più di una settimana dal colpo di scena che ha visto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, annunciare il passo indietro del Comune sulla vicenda delle nuove scuole Besta, gli attivisti che da gennaio erano in presidio permanente contro il cantiere hanno cominciato a lasciare il Parco Don Bosco, promettendo comunque di mantenere alta l'attenzione sul futuro del vecchio edificio e dell'area verde circostante

 

A poco più di una settimana dal colpo di scena che ha visto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, annunciare il passo indietro di Palazzo D'Accursio sulla vicenda delle nuove scuole Besta, rinunciando al cantiere dentro al Parco Don Bosco per ricollocare le aule previste dal progetto al nuovo polo dinamico accanto al vicino liceo Copernico, attivisti e collettivi che da gennaio erano in presidio permanente hanno iniziato a liberare l'area verde a pochi passi dalla sede della Regione. Da qualche giorno, spiegano a telecamere lontane alcuni di loro, non c'era già più nessuno a trascorrere la notte nel parco dopo il risultato acquisito al termine di un lungo braccio di ferro col Comune, talvolta sfociato in veri e propri scontri con la polizia, ma le attività e la mobilitazione non si è mai fermata e né si fermerà nei prossimi mesi, quando comincerà l'annunciato percorso partecipato per decidere il futuro del vecchio edificio. Rimane per gli attivisti il rammarico per i sei alberi comunque abbattuti, ma lentamente l'area sarà liberata, assicurano. Intanto adesso a tenere banco per l'amministrazione rimane il fronte che si è aperto con il liceo Sabin, nei pressi della stazione, che contava proprio sul polo dinamico in questione per sopperire alla sua carenza di aule. “Ben 16 classi del liceo da tre anni sono costrette a fare lezione nei prefabbricati e altre 4 a ruotare per mancanza di spazi” hanno ricordato nei giorni scorsi in una lettera aperta gli insegnanti della scuola. L’auspicio del collegio docenti è che “le soluzioni trovate per le scuole Besta e il liceo Sabin tengano conto delle reali esigenze della popolazione scolastica e siano frutto di una maggiore collaborazione fra istituzioni e cittadini”. In questi giorni l’assessore alla scuola, Daniele Ara, incontrerà la preside del liceo Sabin, Rossella Fabbri, per discutere dei nuovi alloggi per gli studenti, che nel frattempo troveranno posto in dei container. I 390 alunni delle scuole medie Besta si trasferiranno invece vicino al liceo Copernico ma non subito, solo quando saranno terminati i lavori per la costruzione del nuovo polo dinamico. Si parla di inizio 2025.




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