26 AGOSTO 2024

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26 AGOSTO 2024 - 09:12


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FERRARA: Incidente stradale, morto padre, ferite moglie e figlie

Un 49enne morto, le due figlie minorenni (una, 14 anni, è grave ma se la caverà) e la moglie ferite. L'auto a bordo della quale viaggiava la famiglia di Occhiobello (Rovigo) è uscita di strada ieri mattina sulla provinciale 54, che collega la statale Romea al Lido di Volano, a Pomposa, nel Ferrarese. Lo riporta la stampa locale. Niente da fare per il conducente, l'imprenditore Giancarlo Baruffaldi, padre di famiglia, deceduto in ambulanza, mentre i soccorritori hanno estratto le due ragazze, 14 e 17 anni. La più piccola, una volta stabilizzata, è stata portata all'ospedale Bufalini di Cesena, in condizioni serie. La sorella è stata portata in condizioni di media gravità all'ospedale ferrarese di Cona, con la madre. La strada è stata chiusa tre ore. Al vaglio della polizia stradale le ragioni dell'uscita di strada: la Bmw ha sbandato in una curva per poi finire nella scarpata della opposta direttrice di marcia.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.