31 LUGLIO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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31 LUGLIO 2024 - 17:39


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RICCIONE: Bambino rischia di annegare, salvato dal bagnino

Ha rischiato di annegare nella piscina del bagno 110 di Riccione un bambino tedesco di sei anni, con la sorellina di sette in vacanza con i genitori. Il bambino è stato ricoverato al Bufalini di Cesena, non è in pericolo di vita, ma ha avuto i sintomi da sindrome da sommersione. Anche la sorellina è stata portata in ospedale a Rimini, per lo choc. Pare infatti che il bambino dopo aver pranzato e mangiato molto abbia fatto il bagno nella piscina dello stabilimento balneare, sentendosi male. Sembra che il malore sia dovuto ad una congestione con conseguente perdita di sensi. Il bagnino di salvataggio, l'ha tirato fuori dall'acqua e con una manovra veloce gli ha liberato le vie respiratorie. Il bambino si è quindi ripreso già sul posto ma è stato portato comunque al Bufalini di Cesena con un elicottero, con lui anche il papà. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di porto di Riccione.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

Centinaia di precari del mondo accademico da tutta Italia, fra ricercatori, dottorandi, docenti, personale amministrativo e studenti, si sono ritrovati a Bologna per una due giorni di assemblee e tavoli di lavoro, contro la riforma Bernini. Obiettivo: creare una piattaforma comune di rivendicazioni in vista di una mobilitazione, nei prossimi mesi, in tutto il territorio nazionale Assemblea nazionale della rete delle assemblee precarie di ricercatori, dottorandi, assegnisti, docenti, personale amministrativo e studenti in via Zamboni, a Bologna, contro la riforma Bernini. Centinaia le adesioni da tutta Italia per una due giorni di plenarie e tavoli di lavoro con l’obiettivo di porre le basi per una mobilitazione su larga scala nei prossimi mesi. Nel mirino anche i tagli al fondo di finanziamento ordinario, previsto nella nuova legge bilancio e quantificabile in circa 700 milioni di euro in meno per il biennio 2025-2027. “Le assemblee precarie sono nate in circa 15 città di Italia -spiega Camilla D’Ambroggi, ricercatrice in sociologia all’Unibo e portavoce dell’Assemblea Precaria Bologna – per contrastare una riforma che introduce varie figure contrattuali del pre-ruolo accademico, senza tutele, senza maternità, senza tredicesima, allungando ancora di più il percorso che già oggi dura fino a dieci o quindici anni. Per questo è nata l’esigenza di vedersi tutti insieme in un’assemblea nazionale, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune”. A livello locale, l’auspicio di un maggiore supporto anche da parte del senato accademico dell’Alma Mater.