12 LUGLIO 2024

11:02

NOTIZIA DI CRONACA

DI

519 visualizzazioni


12 LUGLIO 2024 - 11:02


NOTIZIA DI CRONACA

DI

519 visualizzazioni



RAVENNA: Finì in carcere per violenza ma lei ritratta, assolto

Con le sue accuse, a metà dicembre scorso aveva fatto finire in carcere il compagno, un 44enne di Ravenna, per violenza sessuale e maltrattamenti. Ma quando si è presentata davanti al Tribunale della città romagnola, ha ritrattato tutto smentendo botte e abusi e parlando di una sua reazione legata alla gelosia. E così giovedì mattina il collegio penale ha prima assolto l'uomo "perché il fatto non sussiste" dichiarando decaduta ogni misura cautelare. E poi, come chiesto dalla Procura, ha trasmesso gli atti per valutare profili penali legati al comportamento della donna, una 41enne di Padova domiciliata a Ravenna. La denuncia di lei - come ricostruito dai due quotidiani locali - era partita quando la notte del 27 novembre i carabinieri erano intervenuti per una lite domestica nell'abitazione dove i due vivevano. La donna aveva quindi riferito di essere stata aggredita con un coccio di una tazzina da lui appositamente spaccata. In caserma aveva poi aggiunto che vessazioni domestiche e abusi sessuali andavano avanti da tre anni perché lui "è una maschilista, vuole che la donna deve essere al suo servizio, la schiava sua e della casa".




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

FERRARA: Minacciate fuori dalla discoteca, video virale su TikTok

Stavano tornando da una serata in discoteca quando sono state insultate e minacciate da un gruppo di ragazzi più grandi. Una delle giovani è riuscita a filmare e ha condiviso il video su TikTok, dove in poche ore il filmato ha superato il milione di visualizzazioni e raccolto centinaia di messaggi di solidarietà L'episodio, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio, è stato raccontato dal quotidiano la Nuova Ferrara: quattro ragazze stavano tornando verso i propri motorini quando alcuni giovani, 25-30 anni, hanno cominciato ad insultarle e minacciarle. Le amiche, spaventate, hanno aumentato il passo per raggiungere i motorini il più in fretta possibile, ma allo stesso tempo una di loro ha attivato la videocamera del cellulare e, puntandolo a terra, ha registrato tutto: si sentono le offese e le minacce. Le ragazze poi hanno scritto: "Stiamo bene, ma ci siamo spaventate molto". "Non mi aspettavo di vivere questa cosa in prima persona - racconta una di loro alla Nuova Ferrara -. Ho subito pensato al peggio. Quelle persone erano anche all'interno del locale e già lì davano fastidio, ma noi non ci siamo mai avvicinati, non abbiamo fatto nulla per meritare quegli insulti. Ho avuto molta paura".