23 GIUGNO 2024

10:52

NOTIZIA DI CRONACA

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23 GIUGNO 2024 - 10:52


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BOLOGNA: Giunta sotto protezione dopo le minacce di morte

Dopo le minacce all'assessore ai lavori pubblici Simone Borsari, seguite agli scontri in un cantiere per la costruzione della prima linea del tram e di una pista ciclabile parallela, la prefettura ha disposto una prima forma di protezione, una vigilanza radiocollegata sotto casa dei diretti interessati e in Comune. "Non sottovalutiamo nulla - ha detto al Corriere di Bologna il prefetto Attilio Visconti - tutto ciò che allarma gli amministratori richiese il nostro intervento con misure più o meno stringenti. Approfondiremo l'entità e la gravità delle minacce al prossimo comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Stiamo seguendo l'evoluzione di questa protesta fin dall'inizio e siamo in stretta sintonia con il sindaco e il questore. Per il momento abbiamo adottato le misure richieste dall'entità del rischio, ma siamo pronti a rimodularle: valuteremo se sono sufficienti o se vanno aumentate".




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

Centinaia di precari del mondo accademico da tutta Italia, fra ricercatori, dottorandi, docenti, personale amministrativo e studenti, si sono ritrovati a Bologna per una due giorni di assemblee e tavoli di lavoro, contro la riforma Bernini. Obiettivo: creare una piattaforma comune di rivendicazioni in vista di una mobilitazione, nei prossimi mesi, in tutto il territorio nazionale Assemblea nazionale della rete delle assemblee precarie di ricercatori, dottorandi, assegnisti, docenti, personale amministrativo e studenti in via Zamboni, a Bologna, contro la riforma Bernini. Centinaia le adesioni da tutta Italia per una due giorni di plenarie e tavoli di lavoro con l’obiettivo di porre le basi per una mobilitazione su larga scala nei prossimi mesi. Nel mirino anche i tagli al fondo di finanziamento ordinario, previsto nella nuova legge bilancio e quantificabile in circa 700 milioni di euro in meno per il biennio 2025-2027. “Le assemblee precarie sono nate in circa 15 città di Italia -spiega Camilla D’Ambroggi, ricercatrice in sociologia all’Unibo e portavoce dell’Assemblea Precaria Bologna – per contrastare una riforma che introduce varie figure contrattuali del pre-ruolo accademico, senza tutele, senza maternità, senza tredicesima, allungando ancora di più il percorso che già oggi dura fino a dieci o quindici anni. Per questo è nata l’esigenza di vedersi tutti insieme in un’assemblea nazionale, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune”. A livello locale, l’auspicio di un maggiore supporto anche da parte del senato accademico dell’Alma Mater.