10 GIUGNO 2024

11:21

NOTIZIA DI CRONACA

DI

721 visualizzazioni


10 GIUGNO 2024 - 11:21


NOTIZIA DI CRONACA

DI

721 visualizzazioni



RIMINI: Operazione anti-doping, segnalati 2 atleti

Arriva alla Procura nazionale anti doping l'indagine del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Rimini, Davide Ercolani. L'operazione dei Nas ad inizio maggio aveva portato all'applicazione di 11 misure cautelari e all'arresto di una coppia nella repubblica di San Marino. Tra i "clienti" dell'organizzazione che secondo l'ordinanza del gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, farebbe base sul Titano, sarebbero stati identificati anche due atleti iscritti a federazioni sportive riconosciute dal Coni. Si tratterebbe di un'atleta donna iscritta alla Figc in quanto giocatrice di calcio a 5 femminile e di un atleta uomo iscritto alla Fita (Federazione Italiana Taekwondo). Identificati e denunciati anche numerosi personaggi attivi nel mondo del body building, alcuni iscritti alla Ifbb (International Federation of Body Building & Fitness) attivi nell'assunzione prolungata di sostanze dopanti per le preparazioni alle gare. Tutti i soggetti atleti professionisti per cui è prevista una normativa anti doping verranno quindi segnalati alla Procura Nazionale Antidoping, la struttura inquirente di Nado l'organizzazione Nazionale Antidoping che ha la responsabilità esclusiva in materia di adozione delle norme sportive in conformità al Codice Mondiale Antidoping




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

CESENA: Deviava navi e cambiava voti online, denunciato hacker 15enne

A 15 anni col pc dalla sua cameretta di Cesena entrava nel sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito e trasformava i 5 in 6 nelle pagelle. Non solo, pare si divertisse anche a modificare le rotte delle petroliere in transito nel Mediterraneo. Il giovane hacker è stato identificato e denunciato dopo un'inchiesta condotta dalla Polizia postale e coordinata dalla Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici. Il fascicolo era stato aperto mesi fa a Forlì, poi passato alla Polizia postale. Lo riporta il Corriere di Romagna. L'allarme era scattato da una denuncia che riferiva di ingressi nei software legati alla navigazione, accessi nel corso dei quali una persona che operava da Cesena si dilettava in una sorta di gioco elettronico con potenziali ripercussioni reali. L'hacker riusciva a deviare le rotte delle navi mercantili nel Mediterraneo, in particolare delle petroliere. Dalle indagini è poi emerso che l'hacker, dal profilo "giovane", prendeva di mira anche i siti e gli archivi del Ministero dell'Istruzione trasformando le insufficienze in 6, cancellando debiti formativi e relativi esami di riparazione a settembre per alcuni ragazzi. Al 15enne son stati sequestrati pc e dispositivi. Il fascicolo è poi passato alla Procura dei minori. I genitori, a quanto emerso, sarebbero stati all'oscuro dell'attività del figlio.