6 MAGGIO 2024

08:04

NOTIZIA DI CRONACA

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6 MAGGIO 2024 - 08:04


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FORLI’: Aggredisce la moglie, 26enne arrestato dai carabinieri

Litiga e aggredisce la moglie, poi fugge in auto, raggiunto e arrestato dai carabinieri. Sono questi i contorni della vicenda che a Forlì ha coinvolto, la scorsa serata, una giovane coppia, lei 40enne e lui 26enne. La donna, aggredita dall'uomo per motivi economici, si è rifugiata in bagno da dove è riuscita a chiamare il numero di emergenza "112". L'uomo, intuendo la richiesta d'aiuto della donna, è fuggito con la sua auto. Individuato e raggiunto dai carabinieri, all'alt intimato dai militari ha forzato il posto di blocco, provocando un inseguimento per le vie cittadine. Raggiunto da una gazzella della Sezione Radiomobile, l'uomo è stato bloccato mentre provava a dileguarsi a piedi per le vie cittadine. Per lui denunce per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per maltrattamento in famiglia ai danni della moglie, a favore della quale è stata attivata la procedura del "codice rosso". L'uomo è stato portato in carcere, perché colpito, tra l'altro, da un ordine di carcerazione per reati commessi in passato.Litiga e aggredisce la moglie, poi fugge in auto, raggiunto e arrestato dai carabinieri. Sono questi i contorni della vicenda che a Forlì ha coinvolto, la scorsa serata, una giovane coppia, lei 40enne e lui 26enne. La donna, aggredita dall'uomo per motivi economici, si è rifugiata in bagno da dove è riuscita a chiamare il numero di emergenza "112". L'uomo, intuendo la richiesta d'aiuto della donna, è fuggito con la sua auto. Individuato e raggiunto dai carabinieri, all'alt intimato dai militari ha forzato il posto di blocco, provocando un inseguimento per le vie cittadine. Raggiunto da una gazzella della Sezione Radiomobile, l'uomo è stato bloccato mentre provava a dileguarsi a piedi per le vie cittadine. Per lui denunce per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per maltrattamento in famiglia ai danni della moglie, a favore della quale è stata attivata la procedura del "codice rosso". L'uomo è stato portato in carcere, perché colpito, tra l'altro, da un ordine di carcerazione per reati commessi in passato.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.