5 MAGGIO 2024

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5 MAGGIO 2024 - 11:03


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RAVENNA: Due evasioni in una settimana per il piromane del distributore, arrestato di nuovo

Nuovo provvedimento di custodia cautelare per Famakan Traorè, il 25enne originario del Mali, evaso per due volte in una settimana dal reparto di psichiatria dove era ricoverato dopo aver dato fuoco a un distributore di benzina a Ravenna lo scorso 16 aprile. Il giovane era stato destinato alle cure dell’ospedale dopo che, nell’udienza di convalida del fermo per incendio doloso aggravato, aveva spiegato al giudice che ad ordinargli di bruciare il distributore erano stati i Carabinieri che gli erano comparsi in sogno. Dopo una prima fuga avvenuta martedì, il 25enne è scappato dal reparto di psichiatria anche venerdì, ma di nuovo fermato dopo poche ore dai militari. Ora si trova nuovamente nel reparto di psichiatria dell’ospedale.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.