BOLOGNA: Usura ed estorsione, misure cautelari e sequestri per 2 milioni
Operazione in mattinata della Guardia di Finanza di Bologna, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, a perquisizioni in varie zone d’Italia e al sequestro di beni e attività per due milioni di euro. La vasta iniziativa coinvolge il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, oltre ai finanzieri di Lecco, Salerno e Verona. Destinatario del provvedimento cautelare è un imprenditore, originario di Salerno e residente a Bologna, indagato per più delitti in concorso con altre 15 persone. Le indagini hanno permesso di ricostruire le attività di un complesso di società - per lo più operanti nel settore della ristorazione - intestate a prestanome. La lista delle condotte antigiuridiche spazia dall’indebita percezione di erogazioni pubbliche all’estorsione ai danni di soggetti in difficoltà. La posizione patrimoniale degli indagati è risultata sproporzionata alle dichiarazioni, portando al sequestro di beni per circa 2 milioni di euro. Sequestrati anche i redditi derivanti dall’affitto di un’attività di pizza al taglio in centro a Bologna.
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