22 MAGGIO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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22 MAGGIO 2024 - 10:20


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IMOLA: F1, biglietti falsificati, sequestro record della GdF

Durante il Gran Premio di F1 del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, svoltosi da 17 al 19 maggio all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, i finanzieri del Comando provinciale di Bologna hanno effettuato controlli straordinari, intercettando 1.300 persone in possesso di biglietti non validi. Le verifiche, rese possibili da una preventiva attività di intelligence e cooperazione con i funzionari della SIAE, hanno rivelato un fenomeno di rivendita di biglietti a prezzo ridotto per la categoria under 12, modificati per apparire come biglietti a prezzo intero. Questi titoli, dal valore commerciale complessivo di circa 200mila euro, sono stati venduti a ignari acquirenti tramite portali di secondary ticketing. Al fianco dei controlli sui biglietti, i finanzieri hanno condotto un'attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti. Durante questa operazione è stato sequestrato a un venditore pakistano un lotto di oltre 5.500 articoli - tra bigiotteria, elettronica e cancelleria - privi dei requisiti minimi d'informazione e delle indicazioni relative alla composizione e alla presenza di sostanze potenzialmente nocive per la salute umana. Il venditore è stato segnalato alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni previste dal Codice del Consumo. Infine, sono state riscontrate violazioni amministrative relative ai divieti imposti dalle Ordinanze del Sindaco di Imola in occasione del Gran Premio, come la vendita non autorizzata di 464 gadget su aree pubbliche e la somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine. Sono in corso approfondimenti per ricostruire la catena di acquisti e individuare i responsabili del meccanismo di rivendita illecita dei biglietti.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Denunciati 18 organizzatori di un raduno musicale illegale

L'evento si sarebbe dovuto svolgere all'ex Cierrebi di Bologna. Stavano organizzando un raduno musicale di tre giorni illegale all'interno dell'ex centro sportivo Cierrebi, in via Marzabotto, 24 a Bologna. L'intervento della polizia li ha fermati. Protagonisti dell'occupazione abusiva sono stati alcuni ragazzi vicini al movimento 'Bakkano'. Alcuni cittadini hanno avvisato la polizia, che è intervenuta, dopo un sopralluogo della Digos, e ha bloccato i preparativi della festa illegale. Sul posto i poliziotti hanno appurato che un gruppo di alcune decine di persone aveva fatto accesso all'interno dell'area abbandonata, forzando un cancello che è stato successivamente chiuso con una catena. L'intervento degli agenti, arrivati sul posto con i vigili del fuoco, ha fatto sì che gli occupanti aprissero i cancelli. All'interno dell'impianto sportivo dismesso sono state identificate complessivamente 18 persone che sono state denunciate per invasione di terreni ed edifici. Uno di loro verrà denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. La polizia ha, inoltre, sequestrato diverse casse, un amplificatore e tre generatori di corrente. Durante l'intervento degli operatori, all'esterno del centro sportivo si sono radunate circa un centinaio di persone intenzionate a prendere parte al raduno.