20 MAGGIO 2024

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20 MAGGIO 2024 - 07:03


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SAVIGNANO: Si ribalta con l'auto e finisce nel fiume, morta 25enne

Tragedia ieri sera a Savignano sul Rubicone dove una giovane di 25 anni è morta in seguito a un incidente stradale. Come riporta l’edizione odierna del Resto del Carlino, la vittima era alla guida della sua auto, una Matiz Chevrolet, quando ha perso il controllo della vettura durante una doppia curva. Il veicolo ha prima sbattuto contro il terrapieno, per poi ribaltarsi e finire nel letto del fiume che si trova a lato della strada. A quel punto la giovane non è riuscita a sganciare la cintura di sicurezza e a uscire dalla vettura. Al loro arrivo i soccorsi l’hanno trovata già morta, ancora seduta al proprio posto di guida. Con lei c’era una collega di lavoro, che è riuscita a uscire dall’auto e a dare l’allarme. Ora si trova in stato di shock all’ospedale Bufalini di Cesena. Le sua condizioni, fortunatamente, non sono gravi.

(foto di archivio)




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.