FERRARA: Rapinarono e sequestrarono 23enne, due arresti e due denunce
Una rapina con sequestro a Ferrara, riconducibile a un contesto di spaccio di droga, ha portato a tre arresti - due misure cautelari in carcere per un 57enne e un 50enne e a uno in flagranza (la vittima 23enne del sequestro) - e a due denunce, per un 21enne e un 60enne. Ad eseguire le misure i carabinieri. I fatti risalgono al 22 agosto scorso: un incontro in un appartamento di periferia per concludere un acquisto di droga si trasforma in un incubo per un giovane di 23 anni. Accompagnato da una persona di fiducia degli spacciatori, il giovane viene aggredito da tre persone con passamontagna e bandane (il 57enne, il 50enne e il 60enne), armati di pistola e taser. Il ragazzo viene immobilizzato con fascette da elettricista a polsi e caviglie, privato del portafoglio, del cellulare e chiuso in una stanza. Riesce a liberarsi gettandosi dalla finestra, fugge ma poi, raggiunto da un rapinatore viene coinvolto in un'altra violenta colluttazione. I vicini di casa a quel punto fanno partire una segnalazione e intervengono i carabinieri della stazione di Corso Giovecca e gli investigatori della sezione operativa della compagnia di Ferrara. Al loro arrivo i tre si erano dileguati e viene trovato solo il 23enne. Nell'immediato, ascoltando la vittima, è emerso il probabile coinvolgimento di due persone, un sessantenne ferrarese e un giovane di ventuno anni. Quest'ultimo, che non ha preso parte attiva al sequestro, era sul posto in auto. A lui si arriva tramite targa appuntata da testimoni e viene arrestato il giorno dopo per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente perché quando viene convocato in caserma spintona i militari e si dà alla fuga. Sui contatti del 21enne vengono svolti ulteriori accertamenti coi quali si risale a tre contatti frequenti e sospetti: il sessantenne, il 57enne e il 50enne. Contestualmente viene svolto un approfondimento investigativo anche sul 23enne vittima della rapina. Ieri mattina in una perquisizione domiciliare gli è stato trovato un panetto di hashish, per cui il ragazzo è stato arrestato. Ora è in libertà in attesa del processo.
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