9 APRILE 2024

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9 APRILE 2024 - 11:21


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RAVENNA: Torri Hamon, Italia Nostra difende “Per il PUG un impianto-simbolo”

“Un impianto-simbolo di una lunga fase di sviluppo economico…in un’area collocata in posizione strategica…e in grado di potenziare il telaio verde della città”. Così sarebbero state descritte le due torri Hamon dal PUG (il piano urbanistico generale) di Ravenna nel 2021. Questo è quanto riportato da Italia Nostra, l’associazione in difesa del patrimonio artistico-culturale e in prima linea contro l’abbattimento dei simboli della raffineria ex SAROM. S’infiamma dunque la querelle per la demolizione delle torri Hamon, al centro della protesta che domenica ha visto la presenza anche della nipote di Michelangelo Antonioni, il regista che le portò sul grande schermo nel film “Il deserto rosso”. Dalla ricostruzione di Italia Nostra il PUG definirebbe le due torri come dei “Camini sonori, un esempio di archeologia industriale da recuperare e valorizzare...inserite in un’area in grado di ospitare anche grandi eventi culturali”. Da qui la richiesta dell’associazione, rivolta al sindaco De Pascale e ad ENI (proprietaria dello stabile) di salvare almeno una delle due costruzioni dall’abbattimento, con il dibattito che approderà nelle prossime ore in consiglio comunale. In attesa di nuovi colpi di scena.




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RIMINI: Caso Pierina, 15 maggio nuova udienza al Riesame per Dassilva

Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.