29 APRILE 2024

18:07

NOTIZIA DI CRONACA

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29 APRILE 2024 - 18:07


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RIMINI: Sorpreso a rubare al centro commerciale, bloccato

Sorpreso a rubare, ha tentato di scappare lanciando bottiglie contro l'addetto alla sicurezza. E' successo domenica verso le 18.40 al centro Commerciale 'Malatesta' di Rimini dove un giovane nordafricano è stato bloccato dalla guardia giurata subito dopo le casse del supermercato con della merce nascosta nei pantaloni. Il ragazzo, che era stato tenuto d'occhio dal personale mentre si aggirava tra gli scaffali, era stato visto poco prima infilarsi in tasta del materiale elettrico, un paio di auricolari e un caricabatteria. Mentre si stava recando verso l'uscita, è stato bloccato dall'addetto alla sicurezza e invitato a pagare il dovuto per gli oggetti rubati. Ma il giovane, invece di andare alla cassa, ha iniziato a correre verso l'uscita del centro commerciale, e per non farsi bloccare dalla guardia giurata gli ha lanciato contro una bottiglia vuota. I poliziotti, appena giunti sul posto, hanno bloccato e arrestato il giovane per rapina impropria.




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Caso Pierina, l'udienza per Louis Dassilva davanti al Tribunale del Riesame di Bologna è stata fissata per il 15 maggio. Tra due settimane i difensori (gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi) del 35enne senegalese ritenuto dalla Procura della repubblica di Rimini l'assassino di Pierina Paganelli discuteranno davanti ai giudici della Libertà l'impugnazione della seconda ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giudice, in un provvedimento bis, ha confermato il carcere per il 35enne sulla base sostanzialmente delle accuse della nuora Manuela Bianchi, che con Dassilva era stata legata da una relazione sentimentale. La donna, indagata per favoreggiamento personale, difesa dall'avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha reso in tre giorni di interrogatorio davanti al gip una versione tale per cui il senegalese risulterebbe sempre più indiziato del delitto. Bianchi ha raccontato che la mattina del ritrovamento del cadavere Louis l'avvisò e le disse come comportarsi con polizia e vicini di casa. Da sabato intanto il 35enne ha iniziato uno sciopero della fame in carcere, dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso, continuando a professarsi innocente.