PARMA: Morto Demiraj, uccise l’ex fidanzata e il suo nuovo compagno | VIDEO
Una lunga agonia terminata, dopo otto anni, giovedì scorso nel reparto di geriatria dell’ospedale di Parma. E’ questo l’epilogo per Dritan Demiraj, il 39enne albanese che era stato condannato all’ergastolo per un duplice omicidio ed in carcere aveva subito una brutale aggressione che lo aveva ridotto in coma e poi incapace di intendere e volere con la perdita della memoria. La condanna a vita era stata stabilita dal tribunale di Rimini per l’omicidio dell’ex fidanzata Lidia Nusdorfi e il nuovo compagno di lei, Silvio Mannina. L’efferato omicidio risale al 28 febbraio del 2014 quando Demiraj, dopo aver attirato Mannina in trappola a Rimini con la complicità dell’amante Monica Sanchi, lo aveva torturato a morte e aveva gettato il cadavere nella palude del Lago Azzurro di Santarcangelo. Il giorno successivo, con 11 coltellate uccise l’ex compagna nel sottopasso della stazione di Mozzate, nel Comasco. L’ex pasticcere albanese era finito in coma dopo essere stato pestato a sangue da un ex pugile romeno nei corridoi del carcere di Parma in cui stava scontando la pena. La complice del delitto, Monica Sanchi, era stata condannata a 30 anni di carcere ed è deceduta nel 2019 a causa di una malattia. Per i familiari di Demiraj potrebbe ora essere avviata una richiesta di risarcimento per il pestaggio subito in carcere.
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