26 APRILE 2024

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26 APRILE 2024 - 11:23


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CESENA: Quattro mostre per papa Pio VII nel bicentenario della morte

Una serie di percorsi musivi in ricordo del cesenate papa Pio VII a duecento anni dalla sua scomparsa. La presentazione delle mostre, promosse dalla Diocesi di Cesena-Sarsina insieme al Comune, si terrà sabato 27 aprile alle ore 11 nella sala Lignea della Biblioteca Malatestiana e alla presenza del vescovo Douglas Regattieri e del sindaco Enzo Lattuca. La celebrazioni del bicentenario della morte di papa Chiaramonti si articolano in quattro esposizioni:

- I libri del Papa. Pio VII Chiaramonti nello specchio della sua biblioteca: saranno visibili i tesori della sua raccolta di volumi, con un viaggio tra raffinate legature, preziosi manoscritti, rare edizioni a stampa e curiosità. Sala Piana della Malatestiana: 27 aprile - 30 giugno 2024; orari: lunedì 14-19, martedì-domenica e festivi 10-19, ultimo ingresso 18.

- I doni del Papa: Una serie di oggetti, paramenti liturgici e manufatti connessi al Chiaramonti, a lui o da lui donati, con un percorso memoriale polivalente. Salone di Palazzo Ghini: 27 aprile - 30 giugno 2024; orari: venerdì-sabato 10-12/15-18; domenica 10-12.

- I paramenti del Papa: una selezione di vesti liturgiche – pianeta, dalmatica o tonacella e piviale – di raffinata esecuzione. Chiesa di Santa Cristina: 27 aprile - 30 giugno 2024; orari: venerdì-sabato 10-12/15-18; domenica 10-12.

- Il Papa narrato: in mostra un importante segmento della produzione di stampe con le vicende di Pio VII prigioniero, in una gamma raffigurativa di scene descrittive a carattere religioso, ma non solo. Sala Pio VII dell’Abbazia di Santa Maria del Monte: 27 aprile - 30 giugno 2024; orari: venerdì-sabato 10-12/15-18.




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BOLOGNA: Maltempo, la stima di Lepore, "5 milioni di danni"

Da una prima stima, i danni causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta su Bologna e sulla città metropolitana ammonta a "circa 5 milioni di euro, non sono pochi e non sono una cifra molto dissimile a quella che abbiamo dovuto stanziare già con somme urgenze nelle alluvioni del 2023 e del 2024". A dirlo è il sindaco di Bologna e della città metropolitana, Matteo Lepore, incontrando i medi in Comune per fare il punto della situazione passata l'emergenza. Il conteggio dei danni, poi, nelle alluvioni di maggio 2023 e dell'autunno 2024 è aumentato in maniera esponenziale", spiega Lepore, che non esclude che anche questa volta il conto dei lavori di ripristino possa salire ulteriormente, "soprattutto per le frane e gli smottamenti" da mettere in sicurezza. A Bologna preoccupa soprattutto la "situazione in via dei Colli, strada chiusa per via delle frane", mentre nella città metropolitana sono 31 le strade provinciali danneggiate in maniera più o meno grave. "Dopo 72 ore di allerta rossa - prosegue - oggi siamo in allerta arancione e domani saremo in allerta gialla", spiegando che "il Centro operativo comunale resterà aperto anche nella giornata di oggi", dopo essere stato riattivato appena è scattata l'allerta rossa.